Firmato l'accordo per l'import di carni americane ormoni-free

Firmato a Washington DC l'accordo per aumentare la quota di carni bovine importate dagli USA nell'Unione Europea.

L'accordo firmato a Washington DC il 2 agosto fa seguito alla dichiarazione congiunta di un anno fa, con la quale i presidenti Jean Claude Juncker e Donald Trump si erano impegnati a dar corso ad una positiva agenda commerciale bilaterale.

Si chiude così una disputa di lunga durata sull'uso di ormoni promotori della crescita nella produzione di carne bovina americana, un utilizzo vietato in Europa e al centro di annose discussioni in seno all'Organizzazione Mondiale del Commercio (OMC).

Con l'accordo del 2 agosto, la maggior quota di carni non trattate con ormoni - che l'Unione Europea importa da vari fornitori esteri - sarà statunitense: 35.000 tonnellate di carni bovine non trattate con ormoni - sul totale importato nella UE di 45.000- avranno provenienza statunitense. Rimane di fatto invariato il contingente complessivo di carni importate, proprio come le garanzie di sicurezza delle carni bovine importate nell'UE, che rimarranno conformi agli standard europei. A terminare sono le dispute commerciali all'interno dell'OMC.

L'accordo di Washington è stato preceduto dal via libera di luglio da parte del Consiglio dei ministri dell'agricoltura europei (Agrifish). Il Consiglio raccomanderà ora l'accordo al Parlamento europeo per l'approvazione formale, in modo che possa entrare in vigore a tutti gli effetti.