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ORDINANZA IN GU

Brucellosi, prorogate le misure di polizia veterinaria

Brucellosi, prorogate le misure di polizia veterinaria
Nonostante un calo nella prevalenza delle malattie infettive, la persistenza della brucellosi bufalina richiede la proroga di misure straordinarie.

Il Ministero della salute ha prorogato l'ordinanza 28 maggio 2015 (e successive modificazioni) recante misure straordinarie di polizia veterinaria in materia di
tubercolosi, brucellosi bovina e bufalina, brucellosi ovi-caprina, leucosi bovina enzootica. La proroga- pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale- tiene conto della sopravvenuta dichiarazione di indennità da leucosi bovina enzootica, ufficializzata dalla Commissione europea nel 2017.

I piani di eradicazione stabiliti dal Ministero della Salute hanno portato ad "un generale calo" di prevalenza di queste malattie infettive, "ad eccezione della brucellosi bufalina" e hanno consentito all'Italia di adempiere alle raccomandazioni formulate dalla Commissione Europea in seguito agli audit sulla brucellosi condotti in  Puglia e in Calabria e sull'eradicazione della tubercolosi.

La proroga viene adottata "per assicurare un ulteriore calo di prevalenza delle infezioni e procedere nelle attivita' di eradicazione della brucellosi bufalina", in attesa dell'entrata in vigore il 21 aprile 2021 del regolamento (UE) n. 429/2016 (cd. Animal Health Law) concernente il potenziamento delle misure sanitarie in materia di sanita' animale.


ORDINANZA 13 maggio 2019
Proroga dell'ordinanza del 28 maggio 2015 e successive modificazioni, recante «Misure straordinarie di polizia veterinaria in materia di tubercolosi, brucellosi bovina e bufalina, brucellosi ovi-caprina, leucosi bovina enzootica».