I liberi professionisti nel secondo Decreto Crescita

Dopo quello approvato ai primi di aprile, il Governo licenza un nuovo Decreto Crescita. Di Maio annuncia ulteriori modifiche sul food delivery.


Il 26 aprile, il Consiglio dei Ministri ha approvato, in seconda deliberazione, un nuovo Decreto Crescita, "che introduce misure urgenti per la crescita economica". Il provvedimento è stato approvato in via definitiva- dopo il primo "salvo intese" del 4 aprile- su proposta del Presidente Giuseppe Conte e dei Ministri Giovanni Tria e Luigi Di Maio.
Il testo è in attesa di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale, dopo di che andrà in Parlamento per l'iter di conversione in legge.

Liberi Professionisti- Nel Decreto Crescita è stato inserito un super ammortamento al 130% per i titolari di reddito d'impresa, arti e professioni che effettuano investimenti in beni strumentali nuovi entro il 31 dicembre di quest'anno.
Sono inoltre confermate le misure di sostegno allo sviluppo dell’attività dei liberi professionisti già previste nella prima versione del Decreto.

Tutela del Made in Italy -  Viene introdotto il registro dei prodotti a marchio "storico" o "di interesse nazionale", insieme a specifiche misure di tutela che prevedono il contrasto alla delocalizzazione di imprese titolari di marchi storici o di interesse nazionale e misure di contrasto all'italian sounding.

Food Delivery-  Nel Decreto Crescita- in sede di approvazione parlamentare- potrebbe entrare anche la norma sui riders. "La norma è pronta- ha dichiarato il Ministro del Lavoro Luigi Di Maio su Fabebook.  La cosiddetta  "norma riders" tutela i lavoratori delle consegne a domicilio di alimenti pronti. "Siamo riusciti a far sedere attorno ad un tavolo le aziende di food delivery, le associazioni dei rider e le parti sociali, ma alcune divergenze incolmabili non ci hanno permesso di approdare alla sottoscrizione di un accordo", scrive Di Maio.


Decreto Crescita
Misure urgenti per la crescita economica ed interventi in settori industriali in crisi (decreto-legge – seconda deliberazione)