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PIEMONTE

Falsa veterinaria da almeno otto anni: denunciata e sanzionata

Falsa veterinaria da almeno otto anni: denunciata e sanzionata
La falsa veterinaria era un’allevatrice di cani. Denunciata per esercizio abusivo della professione e per aver messo a rischio gli animali.

Le indagini dei carabinieri forestali della stazione di Nizza Monferrato erano partite proprio da una cucciolata di proprietà di una persona astigiana di otto anni fa: i cani sono stati poi rintracciati in giro per l’Italia, alcuni in Piemonte ma anche in Liguria, Veneto, Lombardia e Toscana. Erano stati comprati su internet, e quasi tutti avevano ricevuto la documentazione con scritto “cane di pura razza senza pedigree” anche se non c'era alcun certificato.

Le indagini hanno messo in luce interventi su almeno 25 cani di razza beagle: vaccinazioni, terapie e certificati falsi. I cani venivano venduti a prezzi "di razza" mentre erano incroci e meticci. Gli inquirenti non escludono che il numero dei casi possa crescere. La prima cucciolata "irregolare" risale al 2011.

Documentazione dal 2011 al 2018 - Il sospetto dei militari è nato notando alcune irregolarità sui libretti dei cani di proprietà di residenti nell'Astigiano. Sulla “carta d’identità”, infatti, si leggevano prescrizioni di farmaci e vaccinazioni che risultavano eseguite in allevamento senza essere certificate da nessun medico, dettaglio che non permetteva di accertarne la validità. Nella vendita la donna prescriveva anche di continuare le terapie, antiparassitarie o antibiotiche, già iniziate senza titolo.

Oltre alla denuncia, è stata sanzionata per più di 10mila euro. I cani in allevamento sono stati controllati dai servizi veterinari dell’Asl di Alba-Bra e non hanno problemi di salute.(fonte)