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RIFORMA ANCORA DA ATTUARE

Salvini: Lega al fianco degli imprenditori ippici

Salvini: Lega al fianco degli imprenditori ippici
“Esprimo il mio più ampio sostegno alla giusta protesta del mondo ippico” – a riferirlo in una breve nota è il segretario della Lega Matteo Salvini.

La nota è stata rilanciata dall'associazione Imprenditori Ippici Italiani, capeggiata da Enrico Tuci che da anni si batte per la nascita della Lega Ippica Italiana e il rilancio del settore in Italia.

Nella sua nota, il leader leghista Matteo Salvini di dichiara al fianco di "imprenditori, guidatori e allevatori vessati da politiche irragionevoli e penalizzanti che non hanno saputo valorizzare il circuito ippico nazionale.”

A rischio ci sono migliaia di posti di lavoro e la chiusura di numerosi ippodromi: “ci troviamo di fronte a un settore stremato, vittima di burocrati e interessi personalistici che il nuovo Governo ha il dovere di risollevare e far ripartire. La Lega sarà in prima linea per incentivare un settore ricco di professionalità” – aggiunge Salvini – “e proseguiremo sul percorso tracciato dalla riforma Zaia per conferire all’ippica quel plus valore che senza dubbio merita”.

Il riassetto del comparto ippico è previsto dal cosiddetto Collegato Agricolo del 2016 che delega il Governo a riformare e rifinanziare il comparto. Il riordino chiesto dall'associazione Imprenditori Ippici Italiani è stato sostenuto pubblicamente da ANMVI e SIVE. Quest'ultima ha sottoscritto un Protocollo d'Intesa con gli Imprenditori Ippici Italiani condividendo un percorso di rilancio dell'ippica nazionale attraverso la valorizzazione del cavallo atleta.

I tempi per l'esercizio della delega di Governo sono formalmente scaduti, ma "non sono scaduti i tempi per la riforma"- aveva fatto notare Tuci, ammonendo il Governo ad affrettarsi, perchè altrimenti "quando ci sarà la riforma, non ci saranno più cavalli", alludendo al progressivo depauperamento del comparto e del patrimonio equino nazionale.