Il Ciwf contro il Parmigiano Reggiano: entro il 2018 un programma di almeno 100 giorni di pascolo all’anno per le sue vacche.
Ciwf -Compassion Word Farming - Italia- promuove una petizione sul benessere delle vacche da latte. E il Consorzio del Parmigiano Reggiano ( che ad aprile apre i propri caseifici al pubblio) replica. La polemica risale ad una indagine dell’associazione su alcuni allevamenti che forniscono latte per i consorzi del Grana Padano e del Parmigiano Reggiano.
Secondo l’organizzazione animalista le vacche da latte di Grana Padano e Parmigiano Reggiano sarebbero tenute permanentemente in stalla, senza avere effettivo accesso al pascolo e vengono nutrite anche con soia ogm. La richiesta è di una etichettatura volontaria che informi sul metodo di allevamento per i prodotti lattiero-caseari.
Il Consorzio del Parmigiano Reggiano spiega che“gli allevamenti della filiera del Parmigiano Reggiano sono sottoposti ai controlli dei veterinari come previsto dalla normativa vigente europea. Non esiste alcun “maltrattamento animale” in quanto gli standard dettati dalla legge sono ampiamente rispettati. La nostra filiera è sottoposta a controlli e si attiene scrupolosamente alla normativa in materia di benessere animale”. (World Food Press Agency)
SOCIAL STORM
100 gg di pascolo, il Consorzio: nostre vacche controllate dai veterinari
![100 gg di pascolo, il Consorzio: nostre vacche controllate dai veterinari](/images/IMMAGINE/animalibovini/bovina_in_asciutta.jpg)
NOTIZIE PIU' LETTE
- Pronto il software del concordato preventivo biennale
- Brucellosi e tubercolosi, MinSal: ulteriore tassello AHL
- Veterinari ACN, emendamento per il passaggio alla dirigenza
- Brucellosi e tubercolosi: in vigore i nuovi programmi di eradicazione
- Dispositivi veterinari: adottate le prime linee guida
- Maria Rosaria Campitiello, Capo del Dipartimento della Prevenzione