Una nota della Direzione Generale della Sanità Animale e dei Farmaci Veterinari - indirizzata ai Servizi Veterinari e alle associazioni avicole- puntualizza il disposto dell'articolo 1, comma 510 della Legge di Bilancio 2018; il provvedimento ha modificato l’obbligo di registrazione in BDN per le aziende avicole a carattere non commerciale, facendo scendere il numero massimo di capi (da 250 a 50) previsto dal decreto legislativo 25 gennaio 2010
Peranto dal primo gennaio di quest'anno, "risulta necessario registrare in BDN gli allevamenti delle aziende avicole a carattere commerciale e quelle a carattere non commerciale che allevano un numero di capi superiore a 50".
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