Aviaria, fondo di emergenza e rafforzamento della sorveglianza

Stanziati 20 mln di euro per interventi urgenti, diretti a fronteggiare le emergenze nel settore avicolo. Modifiche alle registrazioni in anagrafe.


La Legge di Bilancio 2018 ha istituito (commi 507-509) presso il Ministero delle politiche agricole il Fondo per l'emergenza avicola. La dotazione finanziaria sarà di 15 milioni di euro per il 2018 e di 5 milioni di euro per il 2019. Le risorse assegnate al Fondo saranno utilizzate per favorire la ripresa economica e produttiva  delle imprese  avicole "che non hanno sottoscritto polizze assicurative agevolate a copertura dei rischi, la cui attivita' e' limitata o impedita dalle prescrizioni sanitarie adottate per impedire la diffusione della malattia".

Il finanziamento è destinato anche al rafforzamento del sistema di sorveglianza e prevenzione dell'influenza aviaria.

Decreto attuativo entro gennaio- Con decreto di natura non regolamentare del Ministro della salute, di concerto con il Mipaaf, dovranno essere definiti i criteri di attuazione, le modalita' di accesso al Fondo, nonche' le priorita' di intervento che devono tener conto della densita' degli allevamenti avicoli sul territorio. Per l'adozione del decreto- che dovrà essere adottato d'intesa con la Conferenza Stato Regioni- la Legge di Bilancio fissa il termine di 30 giorni dalla data (29 dicembre 2017) della sua entrata in vigore.

Registrazioni nell'anagrafe informatizzata delle aziende avicole- La Legge di Bilancio (comma 510) modifica anche le disposizioni dettate dall'articolo 4, comma 1, del decreto legislativo 25 gennaio 2010, n. 9. In base alla modifica, i servizi veterinari delle Aziende sanitarie locali registrano nella banca dati nazionale le informazioni relative a tutte le aziende avicole a carattere commerciale "e alle aziende avicole a carattere non commerciale che allevano un numero di capi superiore a 50". (anzichè "che allevano fino ad un numero massimo di 250 capi").