Direttori generali SSN: saranno valutati per le capacità

I manager della sanita' italiana, "verranno scelti per le loro capacita' gestionali e non in base ad un mero rapporto di fiducia con il vertice politico regionale".
Lo ha affermato la ministra della Salute, Beatrice Lorenzin, durante il Question time alla Camera, sui criteri di valutazione dell'esperienza dirigenziale con riferimento all'avviso pubblico per la formazione dell'elenco di idonei alla nomina di direttore generale nel comparto sanitario, in attuazione del decreto legislativo n. 171 del 2016. Voglio evidenziare la fondamentale importanza di questa riforma, la cui ormai imminente attivazione consentira' finalmente di affidare nelle mani di manager competenti la gestione della sanita' italiana", ha aggiunto.

Il rapproto con il vertice politico regionale- ha dichiato Lorenzin- a volte è purtroppo iscritto a fattori legati piu' alla discrezionalita' che al merito. La verifica dell'idoneita' a ricoprire l'incarico di direttore generale e del conseguente inserimento nell'elenco unico nazionale e' rimesso dalla legge ad una Commissione presieduta da un magistrato avvocato dello Stato, di cui sono componenti pariteticamente rappresentanti dello Stato e delle Regioni", dunque "e' compito della commissione, ovvero di un organo tecnico e come tale indipendente ed imparziale, nonche' a composizione mista Stato-Regioni, a stabilire i criteri sulla base dei quali vengono attribuiti i punteggi ai candidati ed esclude in modo assoluto che il ministero della Salute possa inserirsi nella procedura gia' avviata e modificare tali criteri".