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ROMA CAPITALE

Inchiesta 'botticelle', coinvolto anche veterinario Asl

Inchiesta 'botticelle', coinvolto anche veterinario Asl
Non solo i vetturini. Nell’inchiesta della Procura di Roma sarebbero coinvolti anche un veterinario della Asl Rm1 ed il coordinatore di Roma Servizi per la Mobilità.

Rischiano un processo per maltrattamenti ivetturini delle cosiddette «botticelle». Secondo l’accusa avrebbero ricoverato gli animali in strutture anguste e fatiscenti all’interno dell’ex mattatoio, a Testaccio. 
Il sostituto procuratore di Roma ha chiuso l’inchiesta, aperta nel 2014, con la richiesta di rinviarea giudizio una quarantina di vetturini. Secondo il procuratore "detenevano i cavalli addetti al servizio di trasporto a trazione animale dentro una struttura posta all'interno del complesso del Foro Boario di Roma in condizioni incompatibili con la natura degli animali e produttivi di gravi sofferenze".
Nell’indagine sarebbero coinvolti anche un veterinario della Asl Rm1 -"con specifica posizione di vigilanza e controllo sulle stalle e sugli animali"- ed il coordinatore di Roma Servizi per la Mobilità srl, responsabile della manutenzione della struttura

«Le indagini sono state aperte del 2014 - spiega il portavoce dell’associazione vetturini romani Angelo Sed - ma ad oggi non abbiamo ricevuto alcun avviso o comunicazione della richiesta di rinvio a giudizio. Abbiamo sentito l’avvocato alle 16 e ci ha confermato che non ha ricevuto nulla».

«Apprendo con soddisfazione la decisione del pm Galanti di inviare a processo tutti i vetturini delle botticelle romane a significare che le nostre denunce erano fondate», afferma il presidente del Partito Animalista Europeo, Stefano Fuccelli. «Nella precedente l’Amministrazione Marino - ricorda - il nostro legale depositò formale denuncia-querela alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Roma per maltrattamento animale. Alcuni nostri attivisti avevano documentato con immagini fotografiche gravi ed evidenti irregolarità come la dimensione dei box, la temperatura, l’igiene, la ventilazione, il rumore e gli impianti tecnici. I cavalli, inoltre, sarebbero costretti nei box, durante le ore di riposo, legati. Riposo reso particolarmente difficile vista l’ubicazione a pochi metri del Villaggio globale dove si organizzano costantemente eventi musicali dal vivo fino a notte fonda».

Circa tre anni fa, per ovviare al problema delle anguste e vecchie stalle di Testaccio, il Campidoglio all’epoca del sindaco Alemanno e poi di Marino, decise di realizzare delle Scuderie all’interno di Villa Borghese, ma i lavori sono stati bloccati perché non avrebbe dovuto essere concesso il permesso di costruire all’interno della Villa per via dell’inestimabile patrimonio arboreo.

Da tempo il Campidoglio annuncia il superamento delle botticelle tradizionali con veicoli elettrici. I vetturini potranno convertire le licenze o guidare i nuovi mezzi.

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