• Utenti 11
  • Articoli pubblicati dal 4 novembre 2001: 31274
EMBRYO TRANSFER

Mipaaf riconosce la qualifica di "allevatore e proprietario"

Mipaaf riconosce la qualifica di "allevatore e proprietario"
Sono " numerose" le richieste da parte degli allevatori di cavalli sportivi interessati all’acquisto di embrioni, "di poter essere considerati allevatori dei prodotti che nasceranno".
Richiesta accordata da parte del Ministero delle Politiche Agricole, che  "in un momento di forte crisi allevatoriale", riconosce che questa pratica "offre un’importante opportunità agli allevatori italiani di attingere ad una genetica europea altrimenti economicamente irraggiungibile, con la possibilità di poter conseguire un importante arricchimento del patrimonio genetico italiano". Il provvedimento è stato adottato con DM del 14 luglio.

Per le norme vigenti è “allevatore” il proprietario della fattrice al momento della nascita del prodotto, impedendo in tal modo il riconoscimento del diritto di allevatorietà all’acquirente dell’embrione. Considerato che l’allevatore che acquista un embrione effettua una scelta allevatoriale ed un investimento nell’alta genetica e -tenuto conto che tutti i costi, i rischi allevatoriali e la gestione della gravidanza sono a carico del soggetto detentore della fattrice ricevente. Anche la Commissione Tecnica Centrale -che nella riunione del 24 ottobre 2016 aveva trattato l’argomento dell’embryo transfer e la regolamentazione del diritto di allevatorietà - ha espresso il proprio parere favorevole al riconoscimento della qualifica di allevatore e proprietario del prodotto, in favore di colui che acquista l’embrione.

Il testo modificato- L'odierno DM modifica (articolo 1, lett. e), primo periodo) le Norme Tecniche per l’Embryo Transfer nel Libro Genealogico del cavallo da sella italiano come segue: "Il proprietario dell’embrione è considerato allevatore del prodotto che nasce e dovrà inviare all’Ufficio centrale del libro genealogico, entro il 31 dicembre dell’anno di effettuazione dell’impianto embrionale, formale notifica dell’avvenuto intervento recante i proprio estremi identificativi, le date dell’espianto e dell’impianto, gli identificativi dello stallone, della donatrice, della ricevente, del fornitore degli embrioni se diverso dal proprietario della donatrice al momento dell’espianto, del gruppo di raccolta che ha eseguito l’espianto e del veterinario che ha eseguito l’impianto embrionale".

Anche a livello europeo - fa notare il Mipaaf- diversi stud book consentono già il riconoscimento della qualifica di allevatore a soggetti diversi dal proprietario della fattrice.
-----------------
D.M. DG n. 54519 del 14/07/2017
Modifica art. 1, lett.e), primo periodo delle Norme Tecniche per l'Embryo Transfer nel Libro Genealogico del Cavallo da Sella