Aggiornata la definizione di "atto medico veterinario". La Fnovi invita i Medici Veterinari a commentarla entro il 3 ottobre. Dopo una consultazione pubblica e sulla base delle osservazioni ricevute dagli Ordini provinciali e dai singoli medici veterinari, la Fnovi ha pubblicato una bozza di definizione di 'Atto Medico Veterinario".
Si definiscono “atto medico veterinario”: -le attività, manuali ed intellettuali, compiute nel rispetto dei valori etici e deontologici, con l’obiettivo di mantenere e promuovere la salute e il benessere psicofisico degli animali; -tutte le attività di prevenzione delle malattie fisiche e psichiche degli animali; -tutte le procedure diagnostiche, terapeutiche – curative, palliative ed eutanasiche comprese le attività appartenenti alle medicine complementari e del comportamento nonché a quelle fisiche e riabilitative; -le attività relative alla protezione dell’uomo e dell’ambiente dai rischi e dai danni derivanti da tutte le malattie degli animali e dal consumo di prodotti di origine animale dell’intera filiera produttiva; -tutte le attività correlate alla sicurezza alimentare; -le prescrizioni, le certificazioni e le attività di consulenza tecnico-professionale relative a tutti gli atti sopradescritti. Tali attività sono di esclusiva competenza dei medici veterinari iscritti all’Albo dei medici veterinari. Il Medico veterinario è responsabile di ogni atto medico eseguito direttamente o sotto la sua supervisione e/o prescrizione.
La definizione- attualmente in fase di bozza- sarà posta al voto nel Consiglio nazionale di novembre. La Fnovi invita i Medici Veterinari ad inviare eventuali osservazioni entro il 3 ottobre prossimo.