Consultazione per ridefinire l'atto medico veterinario

Entro il 15 giugno, i Consigli degli Ordini e tutti gli iscritti possono inviare alla FNOVI le loro proposte per una nuova definizione di 'atto medico veterinario'. L'iniziativa annunciata dal Presidente Gaetano Penocchio all'Assemblea di Bari punta a rafforzare giuridicamente la 'riserva' derivante dall'abilitazione di Stato.
Una "rivisitazione" dell'esistente verso una "nuova definizione" di atto medico veterinario. La professione veterinaria non è priva di fonti giuridiche per perimetrare la propria competenza esclusiva e riservata nè manca del tutto una definizione: sia l'Europa - attraverso la FVE- che l'Italia- per iniziativa FNOVI - hanno già a disposizione una formula descrittiva delle attività del medico veterinario, ma i tempi sono maturi per renderla ancora più coerente con  nuovi scenari professionali e con la norma penale che punisce l'esercizio abusivo della professione veterinaria.

"La FNOVI, immediatamente dopo la FVE, ha adottato una propria definizione di atto veterinario, che non trovò l’attenzione politica dovuta- ricorda una nota sul portale fnovi.it- Ma oggi le condizioni sono cambiate: il DDL Lorenzin e il DDL Concorrenza pongono l'urgenza del contrasto all'abuso di professione prevedendo inasprimenti di pena. Senza il riconoscimento del reato la pena, anche la più appropriata, non ha significato di giustizia".

I Consigli degli Ordini provinciali e tutti i Medici Veterinari sono quindi invitati a partecipare al processo in atto, inviando osservazioni e contributi sulla rivisitazione del testo attuale. La FNOVI dà tempo fino al 15 giugno per contribuire con proposte alla riflessione, utili a  "formare la base di una nuova stesura dell' atto medico veterinario che definisca in modo efficace gli ambiti riservati alla nostra professione"- continua la nota della Federazione che mette a disposizione un form elettronico  e alcuni appunti per favorire la riflessione.

Nella sua relazione all'ultimo Consiglio Nazionale degli Ordini, il Presidente Gaetano Penocchio sottolinea che "l'esercizio abusivo lede la potestà abilitativa dello Stato, mette in pericolo il bene-salute costituzionalmente tutelato, ma è anche una riconosciuta alterazione delle regole del mercato dei servizi professionali". L'adozione giuridica di una definizione di atto medico veterinario, in chiave europea e nazionale "non è più rinviabile". E' quindi intenzione della FNOVI elaborare una proposta concertata con gli Ordini provinciali attraverso una consultazione di rapida efficacia da proporre al Legislatore e al Ministero della Salute.

L'atto medico veterinario trova le proprie basi- fra gli altri fondamenti-  nella deontologia, nella formazione (Direttiva Qualifiche), negli scopi dell'esercizio professionale in tutti i molteplici settori d'applicazione (è la stessa OIE a richiamarli). Nella traccia di riflessione redatta dalla FNOVI non si trascura di citare anche alcune proposte di legge depositate nel corso di questa Legislatura.

Valore giuridico per l'atto medico veterinario
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ATTUALE DEFINIZIONE DI ATTO MEDICO - Si definiscono “atto medico veterinario” le attività compiute, nel rispetto dei valori etici e deontologici, con l’obiettivo di mantenere e promuovere la salute e il benessere degli animali; tutte le attività di prevenzione della malattie degli animali; tutte le procedure diagnostiche, terapeutiche – comprese le medicine complementari – e riabilitative; le attività relative alla protezione dell’uomo dai rischi e dai danni derivanti dalle malattie degli animali, dal consumo di prodotti di origine animale con riguardo all’intera filiera produttiva finalizzato alla sicurezza alimentare; le certificazioni e le prescrizioni relative a tutti gli atti sopradescritti.
Le attività definite come atto medico veterinario sono di competenza dei medici veterinari iscritti agli Ordini professionali.
Il Medico veterinario è responsabile di ogni atto medico eseguito direttamente o sotto la sua supervisione e/o prescrizione.

Nella foto la definizione di 'veterinario' nel  vocabolario Treccani On line