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GUCE

H5N8 in Italia, Decisione UE sulle misure di protezione

H5N8 in Italia, Decisione UE sulle misure di protezione
Indicazioni dalla UE sulle misure di protezione. ANMVI agli incontri tecnici convocati oggi dal Ministero della Salute.
La Decisione di Esecuzione del  17 dicembre 2014 - pubblicata oggi sulla Guce- riguarda alcune misure di protezione contro l'influenza aviaria ad alta patogenicità del sottotipo H5N8 in Italia.
Dell'evoluzione epidemiologica, oggi stesso, si sta occupando la Direzione Generale della Sanità Animale e dei Farmaci Veterinari nell'ambito di due convocazioni, una riguardante l'Unità di Crisi e a seguire un incontro tecnico con le rappresentanze del settore, sia veterinarie che produttive, al quale partecipa ANMVI.

Nei giorni scorsi, l'Italia ha notificato alla Commissione la comparsa di un focolaio di influenza aviaria ad alta patogenicità del sottotipo H5N8 in un'azienda situata nel suo territorio in cui sono tenuti pollame o altri volatili in cattività e ha immediatamente adottato le misure prescritte dalla direttiva 2005/94/CE, compresa l'istituzione di zone di protezione e di sorveglianza definite nelle parti A e B dell'allegato della presente decisione. La Commissione ha esaminato tali misure in collaborazione con l'Italia, accertando che i limiti delle zone istituite dall'autorità competente di tale Stato membro si trovano ad una distanza sufficiente dall'azienda in cui è stata confermata la comparsa del focolaio.

Al fine di prevenire inutili turbative al commercio interno all'Unione ed evitare che paesi terzi impongano ingiustificate barriere agli scambi commerciali, è necessario definire rapidamente a livello di Unione tali zone istituite in Italia e disporre che non siano spedite dalle suddette zone verso altri Stati membri o paesi terzi partite di pollame vivo, pollame pronto per la deposizione di uova, pulcini di un giorno e uova da cova.
Di conseguenza la Commissione Europea ha definito con propria decisione esecutiva le zone di protezione, di sorveglianza e di restrizione in Italia in cui si applicano le misure di controllo della salute degli animali previste dalla direttiva 2005/94/CE. La decisione fissa la durata della regionalizzazione al 9 gennaio 2015 per la località Porto Viro (zona di protezione) e al 18 gennaio 2015 per le località (zone di sorveglianza)di Ariano nel Polesine, Chioggia, Corbola, Loreo, Rosolina, Taglio di Po, Porto Tolle.

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