Ippica: Sbloccati i pagamenti, ippodromi al riparo da proteste

Allenatori e guidatori annullano le proteste dopo il comunicato del Mipaaf che convoca le società di corse dopo la sentenza del Consiglio di Stato.
Il 16 dicembre, il Mipaaf ha comunicato di avere disposto gli ordinativi di pagamento dei premi al traguardo. I pagamenti -con ritenuta 4% e riferiti al mese di ottobre 2014 - sono stati inoltrati alla banca tesoriere per il pagamento. La comunicazione- pubblicata sul sito del Mipaaf è firmata dal dirigente delegato Gualtiero Bittini."

In conseguenza dello sblocco dei pagamenti, allenatori e guidatori, hanno dichiarato di annullare "ogni tipo di protesta dopo aver letto il comunicato del Mipaaf". Le loro rappresentanze sindacali oltre a ringraziare "tutti gli operatori ippici per essere rimasti uniti", hanno rivolto un plauso anche al Sottosegretario Castiglione e il direttore generale Emilio Gatto "che si sono prodigati a far accelerare e portare a termine le liquidazioni dei premi, capendo la situazione attuale del settore".

In assenza dei pagamenti, il sindacato di settore Siag si era già detto pronto alla protesta. In una lettera al Direttore generale del dipartimento sull'ippica del Mipaaf, Emilio Gatto, scriveva: "la informiamo che nonostante il suo adoperarsi per firmare il decreto dei pagamenti in data 4 dicembre per permettere la liquidazione dei premi di ottobre delle tris di luglio e di altri residui, siamo in apprensione per le voci che mettono in discussione il tutto per cui le chiediamo ancora una volta di controllare lo sviluppo della vicenda e nel frattempo siamo costretti, finché non ci sia sicurezza dei pagamenti, ad una protesta che inizierà con ritardi su tutti gli ippodromi italiani".

Oggi il Mipaaf ha indetto una nuova convocazione per le società di corse. Il direttore generale  Emilio Gatto,si è rivolto alle associazioni rappresentative degli ippodromi, Federippodromi, Coordinamento Ippodromi e Federazione Società Corse, per parlare della programmazione 2015 e dei rapporti contrattuali per il nuovo anno. la convocazione nasce da un recente pronunciamento del Consiglio di Stato secondo il quale il rapporto tra Ministero delle Politiche Agricole e le società di corse che gestiscono gli ippodromi, che prevede anche il finanziamento per la gestione delle gare, dovrà essere assicurato da un "accordo sostitutivo". (fonte)