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RISPOSTA DEL MEF

Tari non dovuta per spazi produttori di rifiuti pericolosi

Tari non dovuta per spazi produttori di rifiuti pericolosi
Il ministero dell'Economia conferma che c'è una riduzione della tassa ma per la Fimmg non basta: occorre superare le difformità tra Comuni.
Rientrano in questi ambienti gli  studi dentistici e medici, produttori ad esempio di siringhe usate e non sterilizzate. Con una nota in risposta al sindacato Cna-Sna (odontotecnici), il Ministero delle Finanze ha di recente sottolineato che non sono tassabili dai comuni le aree "in cui si formano, in via continuativa e prevalente, rifiuti speciali al cui smaltimento sono tenuti a provvedere a proprie spese i relativi produttori, a condizione che ne dimostrino l'avvenuto trattamento in conformità alla normativa vigente".

La nota ribadisce un indirizzo consolidato che distingue le aree dove si producono rifiuti pericolosi da quelle produttrici di rifiuti urbani: una distinzione difficile e da calibrare categoria per categoria.«La nota non offre novità rispetto al passato», conclude il commercialista di un poli-studio di medicina generale lombardo. «Il contribuente ha diritto allo sgravio Tari per le aree su cui esplica la produzione, lo stoccaggio, la raccolta e l'autonomo smaltimento di rifiuti speciali (di solito con aziende specializzate). Anche in passato in aziende complesse (tornerie etc) la Tarsu, che ha preceduto la Tari, si è sempre pagata con riferimento alle aree diverse da quelle produttive, tipo gli uffici».

La precisazione del Ministero non è tuttavia completamente esaustiva. Giampiero Pirro, responsabile comunicazione Fimmg Roma, rileva ai fini di una riduzione della tassa, i comuni o lasciano i titolari di un'attività liberi di calcolare la differenza tra aree produttive di rifiuti speciali e aree produttive di rifiuti urbani, ovvero individuano per queste categorie di attività "promiscue" una superficie forfettaria, calcolata attraverso una determinata percentuale di riduzione degli spazi da denunciare, distinta per ciascuna tipologia di attività. " Certo, sarebbe bene se il legislatore offrisse una regolamentazione uguale per tutta Italia"- dichaira. (fonte).