Il riordino del sistema zooprofilattico e veterinario in chiave nazionale "deve rafforzare ulteriormente il sistema "One health di cui e' dotato il nostro Paese".
Lo ha sostenuto il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, intervenendo alla prima conferenza di Agrinsieme (Cia, Alleanza delle cooperative italiane, Confagricoltura, Legacoop, Confcooperative), in corso a Roma.
"Sarebbe necessaria una riorganizzazione del sistema degli istituti zooprofilattici e del sistema veterinario in chiave nazionale", superando cosi' la frammentazione regionale "che e' una delle nostre criticita'". Un sistema efficiente, ha sottolineato il ministro, deve fondarsi su "controlli rigidissimi, regole semplici e piu' ferree, ispezioni piu' rapide che non devono essere vissute dagli operatori come un incubo ma come un'opportunita', perche' l'obiettivo e' dare prodotti di qualita' e tutelare il Made in Italy".
Pochi lo sanno - ha sottolineato il ministro - ma noi non supervisioniamo solo la salute delle persone, ma anche la sicurezza di alimenti e degli animali. Questa unicita' rappresenta un elemento di grande sicurezza che ci consente - ha concluso Lorenzin - di essere molto competitivi a livello europeo". (AGI) .
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