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IL CASO BEEP BEEP

ACN in un minuto: come delegittimare un contratto e non solo quello

ACN in un minuto: come delegittimare un contratto e non solo quello
Esplode il caso mediatico del veterinario "Beep Beep". Un minuto (e una prima pagina) per delegittimare un contratto, un servizio pubblico e dei professionisti.
Un titolo è "Asp Trapani: veterinario a contratto deve lavorare un minuto a settimana", un altro titolo è "Trapani: costretto a lavorare un minuto a settimana, timbrare e uscire". (video)
E poi il fondo di Gian Antonio Stella sulla prima pagina del Corriere della Sera, che suscita indignazione nell'84% dei lettori.

Manuel Bongiorno, veterinario di Castelvetrano, ogni settimana "è costretto ad andare fino a Trapani per timbrare il cartellino all'Asl, aspettare un minuto, salutare i colleghi, e tornarsene a casa. Il tutto per 1,89 euro al mese. A suo sfavore, anche le spese della benzina a suo carico e una mattinata di lavoro persa". " E' mortificante"- dichiara. Altri suoi colleghi hanno contratti di quattro e quaranta minuti a settimana. All'origine due decreti regionali, del 2009 e 2012, che nell'intento avrebbero dovuto stabilizzare contratti a tempo determinato con l'azienda sanitaria provinciale.

Sul caso è intervenuta la Fnovi. Follia burocratica? La "singolare e patologica soluzione siciliana dell'ACN è il risultato- dichiara la Federazione-  di attività sindacali che, puntando a generare le premesse per future contrattualizzazioni, hanno portato a fantasiosi contratti, assurdi  ancora prima che sbagliati".  Ciò che la Fnovi non sa spiegarsi è "a chi sia giovato lo scandalo mediatico. Ci sono contratti che – prima ancora di consentire esercizi di indignazione mediatica - non andrebbero né proposti né accettati".

La Fnovi evidenzia di avere interessato già alcuni mesi orsono, l'Assessore siciliano alla salute Lucia Borsellino. L'Assessore - è sempre la Federazione a riferirlo- "assicurava, senza esitazione, il suo intervento: i fabbisogni sarebbero stati verificati al fine di ridefinire i futuri contenuti contrattuali, con riapertura urgente del tavolo negoziale con le organizzazioni sindacali titolate alla trattativa ACN".

Ma ancor prima che la Regione intervenisse " qualche collega si è rivolto ai media, con il risultato - commenta la Fnovi- di generare una inopinata bocciatura di uno strumento contrattuale che, dal 2005 ad oggi, ha consentito a numerose amministrazioni regionali di affidare compiti di sanità veterinaria, con procedure trasparenti, regolari e a condizioni dignitose tanto per la PA che per i medici veterinari, dopo anni di improvvisazioni contrattuali e clientelismi, non meno biasimevoli della circostanza che viene stigmatizzata in queste ore".



Acn per 1 minuto: la Fnovi interessò l'Assessore Borsellino mesi fa