Alla risposta che il SSN e conseguentemente la Asl non può utilizzare fondi e attrezzature pubbliche per cani di proprietà, un cittadino ha iniziato ad alzare la voce dicendo che “se si vuole tutto si può”.
La segnalazione - giunta oggi all’ANMVI e trasmessa anche al DG dell’Azienda Sanitaria e agli uffici territoriali di Prefettura, Polizia e Carabinieri- è del Veterinario Ufficiale protagonista dell’accaduto. Alla spiegazione che il SSN non dispone di fondi e di attrezzature necessarie per le prestazioni a tutela della salute dei cani di proprietà (farmaci, esami di laboratorio, attrezzature diagnostiche, ecc.), il cittadino ha minacciato fisicamente e verbalmente il Direttore Generale della ASL intervenuto nell’alterco, degenerato in urla, per fornire spiegazioni.
“Bastardo, bastardo, io ti sparo, ti do un cazzotto” è la testuale minaccia, seguita da frasi dello stesso tenori. I presenti sono intervenuti allontanando fisicamente il soggetto che dopo qualche tempo ha lasciato l’ufficio. Sul posto i dirigenti della Asl, un altro medico veterinario, un tecnico e un dipendente.
Oltre a denunciare l’accaduto, il dirigente veterinario ha chiesto l’installazione presso l’Ufficio Veterinario – che si trova in periferia un ponte radio con le Forze dell’Ordine e l’attivazione di un sistema di videosorveglianza interno per l’identificazione degli aggressori.