• Utenti 11
  • Articoli pubblicati dal 4 novembre 2001: 31295
ALIQUOTA AL 22%

Il Ministro Saccomanni: bene UE sul deficit, ma aumento IVA non è sterilizzato

Il Ministro Saccomanni: bene UE sul deficit, ma aumento IVA non è sterilizzato
La chiusura della procedura di infrazione nei confronti dell'Italia potrebbe liberare delle risorse ed evitare l'aumento al 22%.
Ai giornalisti che chiedevano se sia possibile per questo sterilizzare l'aumento dell'Iva, il ministro dell'Economia Fabrizio Saccomanni ha risposto: ''dobbiamo concentrarci sugli investimenti piuttosto che sulla sterilizzazione dell'aumento dell'Iva, anche perché "i margini di manovra si aprono soprattutto con riferimento al 2014".
La priorità del Governo appare nell'immediato lo stop dell'aumento dei ticket sanitari dal 2014: ''Su questo abbiamo parlato con il ministro Beatrice Lorenzin, stiamo lavorando'' spiega Saccomanni.

Di fronte alla probabile chiusura della procedura di infrazione europea nei confronti dell'Italia per eccesso di deficit, il governo preferisce concentrarsi sugli investimenti piuttosto che sulla sterilizzazione dell'aumento. "Per domani ci sono ottime chance" ha detto il ministro dell'Economia Fabrizio Saccomanni a margine della presentanzione del rapporto della Corte dei Conti e in relazione al tesoretto da 12 miliardi di spesa a disposizione del governo. E poi c'è la questione dell'IMU, la cui prima rata è stata sospesa dal Governo Letta.

L'aumento di un ulteriore punto percentuale dell'aliquota IVA ordinaria, dal 21 al 22% è previsto per il 1 luglio. In origine, il rialzo avrebbe dovuto scattare il 1 ottobre del 2012, ma il Governo Monti l'aveva rinviato in considerazione della fase economica recessiva che non ammette un ulteriore aumento dell'Imposta.

Per scongiurare l'intervento fiscale sui consumi e sui servizi, il Governo uscente ha stimato tagli e risparmi per 4 miliardi di euro. Nel suo discorso per la fiducia del Parlamento, il premier Letta aveva dichiarato "la rinuncia all''inasprimento dell'IVA".