Fiducia al Governo Letta: "La riduzione fiscale senza indebitamento sarà un obiettivo continuo e a tutto campo".
Nel discorso che il Presidente del Consiglio ha pronunciato in Parlamento si legge che "l'architrave dell'esecutivo sarà l'impegno a essere seri e credibili sul risanamento e la tenuta dei conti pubblici".
L'aumento di un ulteriore punto percentuale dell'aliquota IVA ordinaria, dal 21 al 22% era previsto per il 1 luglio. In origine, il rialzo avrebbe dovuto scattare il 1 ottobre dell'anno scorso, ma il Governo Monti l'aveva rinviato in considerazione della fase economica recessiva che non ammette un ulteriore aumento dell'Imposta. Per questo il decreto sulla "spending review" correggeva le disposizioni urgenti per la stabilizzazione finanziaria decise con la Legge 111/2011 e congelava l'aumento dell'aliquota IVA.
Per scongiurare l'intervento fiscale sui consumi e sui servizi, il Governo uscente ha stimato tagli e risparmi per 4 miliardi di euro.
GOVERNO
Nel discorso del premier Letta " la rinuncia dell'inasprimento dell'IVA"
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