Colletta su FB. Chirurgia umana per un Labrador?

Smentita la notizia che un Labrador affetto da una rara malformazione cardiaca sarà operato da chirurghi umani.
Il tam tam sul web diceva che per i medici veterinari di Maisons-Alfort l'intervento per riparare una rottura dell'arteria polmonare non aveva speranze di riuscita tecnica; dunque gli stessi veterinari si sarebbero rivolti ad un ospedale parigino specializzato in cardio-chirurgia. E i medici si sarebbero resi disponibili ad operare gratuitamente.

Venerdì scorso la smentita ufficiale della Scuola veterinaria di Maisons-Alfort: saranno dei medici veterinari specializzati in chirurgia cardiovascolare dell'IMM-Recherche ad eseguire l'intervento. I medici veterinari di Maisons Alfort hanno già salvato la vita del Labrador Licka con un intervento d'urgenza, dopo una battuta di caccia; ora il cane necessita di un ulteriore operazione.

Si legge testualmente nel comunicato di precisazione della Scuola veterinaria di Maisons-Alfort: « Les chirurgiens qui doivent prendre en charge Lycka sont des vétérinaires spécialisés en chirurgie cardiovasculaire animale et travaillant au sein de l'IMM-Recherche avec ses moyens propres et non des chirurgiens de l'institut Mutualiste Montsouris, dont ni les plateaux techniques ni aucun autre service ne seront concernés par cette opération ».

La storia - Orianne Vatin, portavoce della Società di Protezione Animale francese, parlava di una operazione che "di solito non viene eseguita sugli animali", che richiede "una tecnologia costosissima", "l'unica in grado di salvare l'animale". Il proprietario di Lycka, adottato dopo essere stato abbandonato a tre mesi, non era in grado di sopportare il costo dell'intervento che, malgrado la prestazione gratuita dei medici, ammontava a 3.000 euro. La Società animalista francese si rendeva quindi disponibile ad anticipare una parte della somma e avviato una colletta su Facebook sperando di raggiungere la quota mancante entro il 20 dicembre, giorno che si indicava come fissato per l'intervento.

Prevedibilmente, la campagna per Lycka ha generato una gara di solidarietà ma anche polemiche nell'opinione pubblica francese, dove non mancava chi chiedeva se sia moralmente accettabile spendere tanti soldi per salvare la vita di un cane. Un medico, che opera in un quartiere disagiato di Parigi, ha invece dichiarato in tono ironico a Le Parisien che gli piacerebbe poter ottenere lo stesso responso se indicesse una campagna di supporto analoga per uno dei suoi pazienti, molti dei quali conducono davvero "vite da cani": "Da un lato capisco che il proprietario di Lycka voglia fare di tutto per salvargli la vita, dall'altro bisogna ammettere che viviamo in una società piuttosto strana".

La Società Protezionista francese ha già  rettificato che l'intervento sarà eseguito da medici veterinari. Oggi stesso la pagina Facebook annuncia di aver raggiunto la somma di 3.000 euro.