"Livelli essenziali vuol proprio dire che deve essere dato tutto ciò che è necessario e appropriato". Il Ministro della Salute Renato Balduzzi dichiara che "la sanità non crollerà", ma che ci sono "tre miliardi di euro di inefficienze tagliabili".
Entro l'anno, con pochissimi giorni di tempo utile per un confronto con le Regioni, il Ministro Balduzzi conferma lo sfoltimento delle 6.000 prestazioni ("non mi si venga a dire che non ce ne sono di obsolete") che rientrano nei Livelli Essenziali di Assistenza: "Elimineremo il superfluo per far entrare nell'elenco tra l'altro nuove malattie rare, l'epidurale e le disabilità".
Fra i Livelli Essenziali di Assistenza sono compresi anche quelli della Veterinaria. Difficile pensare che potranno essere aumentati per servizi e prestazioni di tutela degli animali da compagnia che la mancanza di risorse economiche ed organizzative in ambito pubblico ha ritardato per troppo tempo, trascurando la risorsa dei liberi professionisti in un Paese dove la sanità veterinaria degli animali da compagnia non è incardinata nel SSN.
Una revisione non disgiunta da una "manutenzione straordinaria". Il rapporto del Commissario alla Spending Review Enrico Bondi "stima una spesa incongrua per beni e servizi di 3 miliardi l'anno" dichiara il Ministro. "E' una sfida per le aziende- aggiunge- dobbiamo intervenire dove ci sono sprechi e disorganizzazione. Non si può pensare che se la ricchezza del Paese diminuisce le risorse per la sanità possano crescere". Quindi "al di sotto di una certa soglia i cittadini dovranno compartecipare alle spese".
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