Afta in Ungheria, nessun focolaio: misure rimodulate

Rimodulati i controlli sulle partite provenienti da territori ungheresi. Nessun focolaio di Afta epizootica: il Ministero della Salute razionalizza le attività di prevenzione.

Non sono stati notificati ulteriori focolai in Ungheria. La Direzione Generale della Sanità Animale ha quindi rimodulato le attività dei Servizi Veterinari. Dopo la comparsa del'Afta Epizootica nel Paese, a distanza di cinquant'anni dall'ultimo caso, il Ministero della Salute aveva impartito misure di prevenzione specifiche. Ma, visto l'andamento epidemiologico, dal 20 marzo le misure sono state razionalizzate.

In particolare, la Direzione ministeriale dispone che controlli clinici e di laboratorio debbano essere effettuati "esclusivamente sulle partite di animali sensibili all'afta epizootica provenienti dalla contea di Győr-Moson-Sopron e dalle 3 contee/regioni ungheresi confinanti (Vas, Veszprèm e Komárom-Esztergom), nonché sulle partite provenienti dalle 3 regioni della Slovacchia confinanti con la stessa (Bratislava, Trnava, Nitra)".

Queste attività di controllo saranno disposte dagli UVAC verificando nel sistema TRACES le provenienze da tali Contee/Regioni.

NOTA_DGSA_RIMODULAZIONE_CONTROLLI_UNGHERIA.pdf