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COLOSTRATURA

Controlli sul benessere dei vitelli nel primi giorni di vita

Controlli sul benessere dei vitelli nel primi giorni di vita

Segnalate condizioni di "scarso benessere". Il Ministero della Salute scrive ai Servizi Veterinari e avvia specifici controlli per una adeguata colostratura.

I Servizi Veterinari delle Asl- laddove durante il controllo ufficiale siano presenti in allevamento bovini di età compresa tra 1 e 10 giorni- " devono provvedere a un prelievo ematico su tutti i vitelli presenti in questa fascia di età, fino a un massimo di 5 animali, al fine di analizzare la titolazione anticorpale di IgG (Immunoglobuline) e il contenuto di GGT (gamma glutamil transferasi) e determinare così se vi sia stato su tali animali, sia un utilizzo di colostro di buona qualità sia una adeguata somministrazione dello stesso".
Lo scrive il Direttore Generale Giovanni Filippini alle Regioni, in una nota che riporta in dettaglio i valori di riferimento per le verifiche richieste.

Segnalazioni e verifiche in VetInfo- La disposizione nasce a seguito di segnalazioni da parte delle Associazioni di categoria e di verifiche effettuate su VetInfo che hanno evidenziato la necessità di approfondire la tematica nell’ambito dell’allevamento di bovini da latte. "Infatti- prosegue la nota-  dalle prime indagini in merito, pare che su tali animali si possa configurare una condizione di scarso benessere a seguito di carenze nella gestione generale, nella colostratura e nella nutrizione degli stessi, nonché come conseguenza degli spostamenti (viaggi) a cui vengono sottoposti per essere destinati verso allevamenti di vitelli a carne bianca o, in alternativa, verso i macelli".

Per questo motivo, il Ministero ha richiesto ai Servizi Veterinari delle Aziende USL di avviare controlli mirati nell'ambito del Piano Nazionale Benessere Animale.

Centri di raccolta- Contestualmente, la circolare  focalizza l’attenzione dei Servizi veterinari nelle strutture identificate come “centro di raccolta”. In questi ultimi sarà necessario verificare il benessere dei bovini entro 30 giorni di vita, considerandone in particolare lo stato di nutrizione e le condizioni generali sia come elemento assoluto sia in considerazione dei viaggi a cui tali animali vengono sottoposti. Inoltre, in merito a quest’ultimo punto, si informano codesti Assessorati che è già disponibile un’implementazione richiesta al Centro Servizi Nazionale dell’IZSAM per cui, ove si verifichino le seguenti condizioni: trasporto di vitelli di età inferiore a 30 giorni e per una destinazione superiore a più di 200 Km (distanza lineare) dalla partenza, il Documento di Accompagnamento (DDA) dovrà essere validato dai Servizi Veterinari

pdfControlli_vitelli_primo_mese_di_vita.pdf225.91 KB