L'Ufficio Federale Tedesco dell'Alimentazione, dell'Agricoltura e della Tutela del Consumatore ha segnalato 10 casi di anemia infettiva equina nei Lander del NordReno-Vestfalia e della Renania-Palatinato. La segnalazione, per il tramite dell'Ambasciata d'Italia a Berlino si riferisce a casi rilevati tra luglio e settembre 2012. L'indagine epidemiologica ha dimostrato che la malattia era stata trasmessa con la trasfusione di sangue/emoderivati provenienti da un soggetto infetto in una clinica tedesca.
La Direzione Generale della Sanità Animale e dei Farmaci Veterinari ha trasmesso al Servizio Veterinario della Provincia autonoma di Bolzano, del Lazio e della Lombardia i dati relativi ad un cavallo che era stato ricoverato nella citata clinica tedesca in un periodo considerato rilevante in termini epidemiologici e successivamente venduto in Italia.
Un focolaio ha riguardato un equide di stanza presso l'ippodromo di Colonia e che tale struttura è stata poi sottoposta alle misure sanitarie previste dalla normativa tedesca con blocco delle movimentazioni, pertanto il Ministero ha anche trasmesso una lista di cavalli provenienti dal citato ippodromo che hanno corso in Italia (Roma, Milano e Merano) nel periodo epidemiologicamente rilevante.
Per tutti questi cavalli inclusi nella lista il test sierologico di prima istanza ha già dato risultato negativo e si è in attesa delle ulteriori analisi previste a tre mesi di distanza dal primo test. Le Autorità tedesche stanno portando avanti un programma di screening che riguarda il 2039, cavalli che non sono venuti a stretto contatto col cavallo infetto e donatore tra settembre 2009 e giugno 2012. "Tutto ciò per consentire ai Servizi Veterinari competenti per territorio – scrive la Direzione ministeriale- di effettuare gli opportuni approfondimenti diagnostici volti ad escludere la trasmissione dell'infezione sul soggetto importato e sugli animali venuti in contatto con i cavalli da corsa tedeschi".
Il Ministero della Salute informerà le Autorità tedesche sulle misure intraprese dai Servizi Veterinarie e sugli eventuali risultati dei test diagnostici.
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