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RAPPORTO MINSAL

Taranto, attività zootecniche e sicurezza alimentare

Taranto, attività zootecniche e sicurezza alimentare
Serviranno ulteriori studi sull'esposizione degli allevatori agli inquinanti. Interventi di prevenzione dei rischi da inquinamento dell'acqua e delle catene alimentari.

Il Rapporto del Ministero della Salute sulla situazione ambientale e sanitaria a Taranto, riporta le conclusioni di uno studio esplorativo di biomonitoraggio umano (2008-2011). Lo studio, realizzato con l'ISS e il Dipartimento di Prevenzione della ASL di Taranto ha riguardato 45 persone che hanno lavorato come allevatori presso masserie dislocate nel territorio della provincia di Taranto.

La scelta di studiare questa categoria professionale è stata motivata dal rilevamento di alcune non conformità in matrici alimentari campionate dalla ASL di Taranto nel 2008/2009 in alcune aziende zootecniche della provincia. Tali non conformità, relative ai tenori di "diossine" in alimenti di origine animale, avevano portato al sequestro e/o all'abbattimento degli animali allevati.

Lo studio conclude che ulteriori studi debbano essere condotti con la finalità di caratterizzare adeguatamente l'esposizione degli allevatori (con l'eventuale inclusione dell'esposizione occupazionale determinata dalle attività agricole) e degli abitanti di Taranto più in generale, agli inquinanti oggetto di questa indagine, anche in termini di analisi delle matrici ambientali e degli alimenti prodotti e consumati in loco.

Il Rapporto identifica nei microinquinanti organici presenti nel PM10 i principali fattori di rischio per la salute attribuibili all'attività dello stabilimento siderurgico, ed evidenziano impatti sanitari differenziati. La deposizione al suolo di PCDD/Fs e PCB DL e la loro capacità di penetrare nella catena alimentare rende questi composti pericolosi per ingestione attraverso gli alimenti. Ciò implica la possibilità della loro intercettazione tramite un più stringente controllo dei prodotti locali dell'agricoltura e dell'allevamento destinati al consumo umano.

Accanto all'intervento di abbattimento delle concentrazioni del particolato atmosferico, si rendono necessari a Taranto interventi preventivi relativi ai rischi per la salute connessi all'inquinamento dell'acqua e delle catene alimentari; anche questi dovrebbero essere accompagnati da un sistematico programma di monitoraggio ambientale, biologico e sanitario.