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ORDINANZA IN GU

Anagrafe canina, proroga e poi un nuovo Accordo

Anagrafe canina, proroga e poi un nuovo Accordo
Prorogata di 6 mesi l'ordinanza ministeriale sull'identificazione e registrazione dei cani. In arrivo un nuovo Accordo Stato-Regioni per armonizzare i sistemi delle amministrazioni regionali. Comunicato stampa ANMVI.

Il provvedimento, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale, dispone l'efficacia dell'ordinanza 21 luglio 2010 per altri sei mesi, "considerato che alcune regioni hanno provveduto ad adottare le disposizioni in linea con quanto previsto dall'art. 3 dell'Accordo del 6 febbraio 2003, mentre altre non hanno dato attuazione a quanto concordato".

La proroga evidenzia che "continua a sussistere tra le regioni una disomogenea applicazione delle disposizioni relative all'identificazione e iscrizione dei cani all'anagrafe regionale", malgrado sia "indispensabile, ai fini del contrasto del randagismo e del fenomeno dell'abbandono, un efficace monitoraggio della popolazione canina, attraverso l'identificazione dei cani e la loro iscrizione all'anagrafe regionale".

Pertanto, sarà emanato un ulteriore accordo da sancire in sede di Conferenza Stato-Regioni "teso a promuovere una piu' efficace armonizzazione delle disposizioni regionali attualmente vigenti in materia nonche' ad assicurare una disciplina uniforme e coerente con i principi dettati dal legislatore",  salva comunque la possibilita' di precisare, "con un apposito provvedimento del Direttore generale della sanita' animale e dei farmaci veterinari, le modalita' tecnico operative concernenti l'identificazione degli animali d'affezione con microchip e la loro iscrizione all'anagrafe regionale".

Il randagismo pone rischi per la salute e l'incolumità pubblica quali il diffondersi di malattie infettive, l'incremento degli incidenti stradali e le aggressioni da parte di cani inselvatichiti. L'efficacia delle misure introdotte dall'Ordinanza prorogata è dimostrata dal "sensibile e costante incremento del numero di cani di proprietà iscritti all'anagrafe nazionale degli animali d'affezione".