Il vertice di ieri fra il Ministro del Lavoro e le Casse di previdenza dei professionisti ha toccato anche il tema delle nuove forme societarie.
"La grave crisi occupazionale del mondo delle professioni –ha dichiarato il presidente dell'Adepp- è stata posta all'attenzione del ministro Fornero, spiegando come questa stia colpendo pesantemente anche i giovani, schiacciati tra un mercato pressoché inesistente e università che continuano a registrare un aumento di iscrizioni che non garantiranno alcuno sbocco occupazionale. Per questo, abbiamo chiesto, riscontrando il parere favorevole del ministro, un tavolo di confronto tra noi, i ministeri del Lavoro, dell'Università e della Giustizia.
"Sul tema delle società tra professionisti e sull'eventuale elusione contributiva -aggiunge- che potrebbe determinarsi in assenza di chiarimenti normativi, il ministro ha garantito la sua particolare attenzione volta a risolvere il problema".
Il regolamento delle società tra professionisti predisposto dal Ministro della Giustizia Severino è già stato analizzato dal Consiglio di Stato. Né la bozza del Ministro né il parere dei Giudici fa menzione del trattamento previdenziale e degli obblighi contributivi per queste nuove forme societarie.
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