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GIUSTIZIA

Società tra professionisti: il regolamento slitta a luglio

Società tra professionisti: il regolamento slitta a luglio
Contrordine: il termine non è maggio, ma luglio. L'ufficio legislativo del Ministero della Giustizia ricalcola la scadenza.
Il termine del 14 maggio per l'emanazione del regolamento sulle Stp era stato fissato dalla legge 183/2011 (legge di stabilità), pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 265 del 14 novembre 2011. Il comma 10, art. 10 di questo provvedimento stabiliva infatti che "il Ministro della giustizia, di concerto con il Ministro dello sviluppo economico, entro sei mesi dalla data di pubblicazione della presente legge, adotta un regolamento allo scopo di disciplinare le materie di cui ai precedenti commi 4, lettera c), 6 e 7".
In realtà, secondo i tecnici dell'ufficio legislativo di Via Arenula, questi sei mesi di tempo per emanare il regolamento decorrono dal 1° gennaio 2012, data di entrata in vigore della legge 183/2011, e non dal 14 novembre 2011, data di pubblicazione della legge in G.U. Dunque il termine non è il 14 maggio ma il 1° luglio.

Recentemente il Ministero della Giustizia, guidato da Paola Severino ha adottato una bozza di regolamento attuativo della Stp che risolve alcune questioni, tra cui quella riguardante il divieto di partecipare a una o più società fra professionisti. Nella bozza di regolamento si precisa che tale divieto si applica solo ai soci professionisti. Tra le altre questioni risolte si precisa anche che la prestazione professionale debba essere eseguita dai soli soci iscritti agli Ordini, mentre la società ha il dovere d'informare il cliente sulla compagine sociale e sui professionisti soci. La scelta del professionista a cui affidare l'incarico è rimessa al cliente.

Rimangono invece aperte alcune questioni che per la loro complessità richiedono l'intervento del legislatore. Tra queste configurano il trattamento fiscale e previdenziale da applicare alle Stp, nonché i requisiti necessari richiesti ai soci stranieri per poter entrare nella suddetta società.

La bozza del regolamento del Ministero della Giustizia è al vaglio del Dicastero dello Sviluppo economico del Ministro Corrado Passera, che dovrà decidere se accordare o meno i suoi contenuti e solo in un secondo momento ci sarà la pubblicazione di tale regolamento attuativo sulla Gazzetta Ufficiale.