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RIFORMA 281

Escludere qualunque imposizione fiscale sui proprietari

Escludere qualunque imposizione fiscale sui proprietari
Non solo la tassa di scopo. Per la Commissione Agricoltura il peso fiscale è in contraddizione con il principio di tutela animale.
Anche il parere della Commissione Agricoltura della Camera è favorevole, ma con condizioni. Sulle Nuove norme in materia di animali d'affezione e di prevenzione del randagismo e tutela dell'incolumità pubblica. (Testo unificato C. 1172 e abbinate.), la Commissione ha approvato ieri il parere del relatore.

La Commissione Agricoltura si è pronunciata ieri sul testo unificato delle proposte di legge riguardanti le "Nuove norme in materia di animali d'affezione, di prevenzione e controllo del randagismo e di tutela dell'incolumità pubblica". "L'organismo parlamentare da me presieduto – dichiara l'On Paolo Russo - ha espresso parere favorevole ma ha posto delle condizioni. Tra queste soprattutto l'esclusione di ogni ulteriore imposizione a carico dei proprietari di cani e gatti e, in particolare, la tariffa comunale di scopo".

Il parere approvato ieri, di cui dovrà tenere conto la Commissione referente, la XII Affari Sociali, ritiene che " occorre evitare ogni ulteriore imposizione a carico dei proprietari di cani e di gatti, per escludere che nella pratica si producano effetti contraddittori con le finalità di tutela degli animali d'affezione cui si ispira il provvedimento". Per queste ragioni, si chiede che "si escluda ogni ulteriore imposizione a carico dei proprietari di cani e gatti e, in particolare, la tariffa di scopo prevista all'articolo 14".