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294 PROGETTI

Il Ministero finanzia la ricerca Veterinaria e i giovani

Il Ministero finanzia la ricerca Veterinaria e i giovani
Neuroscienze, oncologia, genetica, genomica, bioeconomia, sicurezza alimentare, salute e benessere animale. Sono gli ambiti della ricerca finalizzata presentata dal Ministero della Salute e finanziata con 83 milioni di euro. I finanziamenti pubblici sostengono la ricerca e l'innovazione indipendente. E' un modo per contrastare la fuga dei cervelli e di premiare la ricerca italiana.

La Commissione nazionale ricerca sanitaria, presieduta dal ministro della Salute Renato Balduzzi, ha approvato la graduatoria dei progetti vincitori del bando 'Ricerca finalizzata e giovani ricercatori'. L'analisi dei progetti ha coinvolto circa 500 scienziati valutatori dell'Nih-Csr statunitense e quattro Commissioni di ricercatori italiani residenti da più di dieci anni all'estero. I finanziamenti del ministero della Salute, circa 83 milioni di euro, sono assegnati a 294 progetti su 2.826 progetti presentati.


I criteri adottati e la strategia utilizzata - riferisce il ministero della Salute in una nota - hanno permesso di utilizzare le risorse in modo propositivo. I progetti esteri sono fondamentali per coinvolgere ricercatori italiani di grande valore, operanti all'estero e disposti a lavorare con ricercatori italiani. Si sono gettate le basi per la internazionalizzazione della ricerca del Ssn utilizzando come ambasciatori i nostri connazionali. In ogni caso le risorse verranno utilizzate nel territorio italiano.

I destinatari del provvedimento sono tutti i ricercatori impiegati anche a tempo determinato, che operano presso le Regioni e Province Autonome, l'Istituto Superiore di Sanità, l'Istituto Superiore per la Prevenzione e la Sicurezza sul Lavoro, l'Agenzia per i Servizi Sanitari Regionali, gli Istituti di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico pubblici e privati, gli Istituti Zooprofilattici Sperimentali, nonché ai ricercatori che operano presso università, enti e istituzioni di ricerca pubbliche e private o presso imprese pubbliche e private in possesso dei requisisti previsti.

Gli ambiti dei progetti da finanziare sono ispirati a quelli del VII programma quadro europeo. I dieci temi individuati per l'azione comunitaria comprendono anche la ricerca indispensabile per l'elaborazione, l'attuazione e la valutazione delle politiche comunitarie in materie tra i quali la salute e il benessere degli animali, allevamento e produzione animale; malattie infettive degli animali compresi studi epidemiologici, le zoonosi ed i loro meccanismi patogeni e le malattie legate ai mangimi animali; altre minacce alla sostenibilità e alla sicurezza della produzione alimentare, compresi i cambiamenti climatici; smaltimento sicuro dei rifiuti animali.

Le attività di ricerca finanziate nell'ambito del settimo programma quadro sono aderenti alla Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea. La ricerca a livello UE contribuirà ad assicurare un ruolo guida della ricerca e dell'innovazione europee nel settore delle strategie di sperimentazione alternative, in particolare metodi non basati sugli animali. Le attività di ricerca comprendono le strategie di sperimentazione alternative e, in particolare, metodi di sperimentazione dei prodotti chimici industriali non basata sugli animali. Si intende sviluppare e convalidare marcatori biologici, metodi e modelli in vitro e in vivo, ivi compresa la simulazione, la farmacogenomica, le strategie selettive e di somministrazione e le alternative alla sperimentazione animale.

Le ricerche concernenti la sicurezza della catena alimentare umana e animale, le patologie legate all'alimentazione, le scelte alimentari e l'impatto dei prodotti alimentari e dell'alimentazione sulla salute concorreranno a combattere i disturbi legati all'alimentazione (tra cui obesità e allergie) e le malattie infettive (ad esempio le encefalopatie spongiformi trasmissibili, l'influenza aviaria), contribuendo nello stesso tempo all'attuazione delle politiche e delle regolamentazioni vigenti e all'elaborazione di quelle future nel settore della sanità pubblica, della salute degli animali, della fitosanità e della tutela dei consumatori.

L'ambito "Dalla tavola ai campi" comprende prodotti alimentari (compresi i frutti di mare), salute e benessere: aspetti dei prodotti alimentari e dei mangimi legati alla sanità, all'industria, alla cultura, alla società e al consumo oltre che alle tradizioni, comprendenti anche le scienze comportamentali e cognitive; nutrizione, malattie e disturbi legati all'alimentazione, compresa l'obesità in età infantile e adulta e le allergie; nutrizione in relazione alla prevenzione delle malattie (compreso l'aumento delle conoscenze in materia di componenti e proprietà dei prodotti alimentari benefici per la salute); tecnologie innovative di trattamento dei prodotti alimentari e dei mangimi (compreso l'imballaggio e le tecnologie derivanti da settori non alimentari); perfezionamento della qualità e della sicurezza, sul piano chimico e biologico, dei prodotti alimentari, delle bevande e dei mangimi; metodologie che garantiscano il miglioramento della sicurezza alimentare; integrità (e controllo) della catena alimentare; impatti ambientali sotto il profilo fisico e biologico della catena alimentare/umana e animale e sulla stessa; impatto e resistenza della catena alimentare ai cambiamenti a livello planetario; concetto di catena alimentare intera (anche per i frutti di mare ed altre materie prime e componenti alimentari); tracciabilità e suo ulteriore sviluppo; autenticità dei prodotti alimentari; sviluppo di nuovi ingredienti e prodotti.

L'elenco dei 294 progetti ammessi ai finanziamenti sarà disponibile dalla prossima settimana sul portale del Ministero della Salute.