Le chiede l'On Gianni Mancuso al Ministro della Salute, mentre è in corso la vicenda giudiziaria di un veterinario vittima di attentati.
L'atto ispettivo è stato presentato ieri dal parlamentare veterinario, che chiede anche al Governo di monitorare il fenomeno, un'attività alla quale sta lavorando un Osservatorio ministeriale ormai da diversi anni e che- alla luce del ripetersi di episodi di intimidazione, anceh contro esponenti ministeriali e dell'Osservatorio stesso- richiederebbe una svolta.
"Purtroppo gli attentati alla vita di Medici Veterinari impegnati nel compimento del loro dovere civico e professionale è un fenomeno sempre più frequente"- dichiara l'On Gianni Mancuso, che nell'atto parlamentare da riferimento ad eventi risalenti al capodanno del 2005: un veterinario della Asl di Nuoro, subì un attentato: una bomba costruita con 700 grammi di esplosivo fu posta dinanzi alla sua abitazione (foto) e causò il crollo di parte della sua casa. Solo due giorni prima la sua auto era stata cosparsa di benzina e incendiata.
Il veterinario aveva deposto in aula, nel 2004, denunciando i suoi sospetti relativamente a un allevamento del nuorese. Ora la procura indaga a carico dell'allevatore, che avrebbe messo in piedi un giro di false certificazioni su capi animali.
A seguire l'allevamento prima del 2004 era un altro veterinario, ora imputato con accusa di falso per aver compilato dei fogli rosa relativi alla movimentazione in uscita del bestiame dall'allevamento imputato.
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