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SICUREZZA

Rapinatore assalta clinica veterinaria

Rapinatore assalta clinica veterinaria
Rapina in una clinica veterinaria, l'altra sera, poco dopo le 20.30. Il colpo, che ha fruttato solo 150 euro, è stato messo a segno da due banditi. E' successo ieri sera a Milano, riproponendo il rischio incolumità per i liberi professionisti.
Uno è rimasto fuori a fare da palo mentre l'altro entrava con la pistola in pugno a viso scoperto. Nella clinica veterinaria, in zona Garibaldi, c' era solo la dottoressa che stava chiudendo la clinica e al bandito ha consegnato la piccola cassetta con l' incasso della giornata, 150 euro in contanti. La notizia è stata data dal Corriere della Sera e ripropone nella sua drammaticità il problema della sicurezza dei liberi professionisti a fronte di una recrudescenza delle attività criminali.

Già nel 2010, l'ANMVI aveva interessato il Ministero della Salute per valutare che l'Osservatorio sulle intimidazioni ai danni dei veterinari sia esteso ai liberi professionisti, dopo un caso di estorsione sventato e riferito dalla Polizia di Stato. Il problema dell'incolumità pubblica dei liberi professionisti era stato sollevato anche dall'allora Ministro dell'Interno Roberto Maroni che per primo aveva individuato nelle libere professioni un potenziale bersaglio della criminalità.

All'interno dello studio professionale non sono infrequenti episodi di violenza e intimidazioni, documentati anche da Professione Veterinaria (un collega aggredito mentre si trovava da solo in ambulatorio, per avere sostenuto le proprie ragioni durante un alterco sul ritiro dei rifiuti sanitari), così come in altri contesti, ad esempio nello svolgimento di incarichi affidati dall'autorità giudiziaria.

Sono allo studio dell'ANMVI iniziative di collaborazione con l'Istituto di Vigilanza Corpo Vigili dell'Ordine per lo sviluppo di attività di promozione della sicurezza in favore delle strutture veterinarie.