Anmvi rinnova il patrocinio alla campagna Chiedi al Vet

Solo il Veterinario sa cosa è giusto fare per la loro salute.  E' il messaggio di "Chiedi al Vet", la campagna di Boehringer Ingelheim per il possesso responsabile di 19 milioni di cani e gatti.


Torna  con il patrocinio di Anmvi  “Chiedi al Vet”, la campagna promossa da Boehringer Ingelheim  per sensibilizzare i proprietari di cani e gatti sull’importanza di rivolgersi sempre al Medico Veterinario di fiducia per la cura e il benessere dei propri pet.

La campagna toccherà le maggiori città italiane - Torino, Milano, Roma e Napoli - affrontando il tema dell'educazione responsabile alla salute e al benessere di 19 milioni di cani e gatti che vivono nelle case degli italiani. Il messaggio al loro proprietario è diretto e chiaro: affidarsi al Medico Veterinario, perchè è l’unico professionista che sa cosa è  giusto fare per la loro salute e benessere.  E' opportuno gestire con responsabilità dubbi o diagnosi, rivolgendosi a un partner di fiducia: il Medico Veterinario. Prima di sottovalutare alcuni comportamenti che potrebbero essere campanelli d’allarme, è fondamentale rivolgersi a questa figura specializzata, l'unica che può indirizzare correttamente il proprietario e fornire la corretta diagnosi.

Per il secondo anno della campagna "Chiedi al Vet", inaugurata con grande riscontro di pubblico nel 2023, l'Associazione Nazionale dei Medici Veterinari Italiani (Anmvi) rinnova il supporto ad un messaggio di pet ownership. Gli animali da compagnia sono considerati membri effettivi della famiglia in cui vivono e diventa cruciale prendersene cura nel modo più adeguato, tutelando la loro la salute, strettamente connessa a quella di chi li accoglie. Anche per questo

“Si dice che agli animali manchi la parola, ma è vero solo a metà- dichiara il Presidente dell'Anmvi Marco Melosi-  Sono infatti dotati di un linguaggio proprio e hanno codici di comunicazione molto raffinati e precisi. Tutto questo assume una particolare importanza quando i nostri cani e gatti sono in condizione di sofferenza, malattia o disagio. Spesso i segni e le manifestazioni esteriori non sono facilmente decifrabili o risultano addirittura inavvertibili dal proprietario. Ecco perché il Medico Veterinario può essere considerato come un interprete di questi messaggi- spiega Melosi. "Spesso i segnali non sono per nulla manifesti, sono a-sintomatici, e allora serve il cosiddetto occhio clinico per accertarsi che siano davvero in salute e anche per intervenire precocemente su disturbi apparentemente silenziosi e invisibili".

"Ricordare l’importanza della figura del Medico Veterinario vuol dire avviare un percorso di salute dell’animale che si riflette anche sulla salute di tutta la comunità che gli ruota intorno, in ottica One Health. È per questo che Boehringer sostiene questa figura dal punto di vista professionale e culturale, anche con iniziative come Chiedi al Vet” – commenta Karin Ramot, Amministratore Delegato Boehringer Ingelheim Animal Health Italia.

 “Chiedi al Vet” è uno slogan azzeccato che vuol dire anche questo: il Medico Veterinario è un mediatore tra il proprietario e la salute del suo pet”, aggiunge  il Presidente di Anmvi.

“Ci rivolgiamo con semplicità e chiarezza ai pet owner - spiega Karin Ramot- per ricordare quanto sia utile porre la giusta attenzione alla prevenzione e alla cura dei nostri animali, per assicurarci che possano continuare a vivere con noi sempre più a lungo e sempre più in salute. Il Medico Veterinario è l’unica figura professionale che può accompagnarci in questo viaggio, un punto di riferimento da cui ricevere il giusto consiglio e a cui affidarci per il benessere dei nostri compagni di vita”.

Secondo l'ultimo rapporto Assalco-Zoomark il numero di animali da compagnia nelle famiglie italiane sfiora i 65 milioni di esemplari, con ben 8,7 milioni di cani e 10,2 milioni di gatti).  Tutelare la loro salute vuol dire tutelare anche la salute delle comunità in cui vivono, per questo è importante condividere qualsiasi dubbio di salute e benessere animale con il Medico Veterinario.