I medici veterinari ippiatri sono coinvolti nel processo "rivoluzionario" della Legge Europea 2017. E non solo.
Si è svolto il 6 dicembre presso la DGSAF un incontro con il Direttore Generale Silvio Borrello su tematiche di stretta attualità equina. L'incontro, proposto dal il vicepresidente ANMVI Andrea Brignolo, è stato l'occasione per proseguire i colloqui già avviati sugli sviluppi del comparto, tenendo conto delle intercorse novità legislative: l'entrata in vigore della Legge Europea 2017 che ha introdotto la prescrizione elettronica anche per i trattamenti negli equidi e il trasferimento dell'anagrafe equina al Ministero della Salute, dopo anni di gestione affidata alle Politiche Agricole.
Tre i punti sui quali si è convenuto l'opportunità di avviare approfondimenti e attorno ai quali ruotano le principali istanze professionali degli ippiatri
-anagrafe equina e proposte per il manuale operativo
-revisione della lista delle malattie denunciabili e delle relative misure restrittive
-proposte sulla revisione della disciplina della riproduzione animale.
Il Vicepresidente Brignolo ha sottolineato come le tematiche esposte siano di fondamentali per la filiera equina e per il ruolo del medico veterinario ippiatra nel garantire sia il benessere animale che la salute pubblica.
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