• Utenti 11
  • Articoli pubblicati dal 4 novembre 2001: 31295
COMUNICATO STAMPA

Pdl Carolina Toia, ANMVI: buon modello organizzativo

Pdl Carolina Toia, ANMVI: buon modello organizzativo
In Lombardia una rete di veterinari convenzionati pronti a curare i cani e i gatti dei cittadini in fascia debole.
 

E' un progetto "ad elevato contenuto sociale, rispettoso del binomio uomo animale e del valore delle cure veterinarie" E' quindi "auspicabile che altre Regioni seguano l’esempio lombardo”. E' il parere dell'ANMVI sul progetto di legge della consigliera regionale Carolina Toia.
Secondo l'Associazione, il Consiglio regionale della Lombardia si appresta a varare "un buon modello organizzativo di assistenza veterinaria di base gratuita ai proprietari di animali d’affezione che vivono in fascia economica debole".

Il testo (pdl 380) è stato assegnato in questi giorni alle Commissioni Sanità e Bilancio del Consiglio Regionale. L'obiettivo è di inserire nel Testo unico regionale della sanità lombarda specifiche disposizioni concernenti l’assistenza veterinaria di base gratuita per gli animali d’affezione.

Un successivo regolamento attuativo a cura della Giunta della Regione Lombardia- spiega una nota stampa di ANMVI-  definirà i criteri socio-economici di ammissione al beneficio dell’assistenza veterinaria di base gratuita e le modalità operative della rete delle strutture veterinarie regionali aderenti.

Questo progetto di legge- dichiara il Presidente di ANMVI Lombardia, il dottor Francesco Orifici -  si qualifica per la disponibilità di finanziamenti regionali (100mila euro dal 2018 e consolidati a bilancio dagli anni successivi) a supporto di una rete di strutture veterinarie convenzionate, che assisterà non solo gli animali d’affezione di cui sono già in possesso i cittadini lombardi in fascia debole, ma anche di  quelli che vorranno adottare dai canili, con benefici sul contrasto al rischio di abbandono e sul controllo della riproduzione incontrollata”.
 
Le prestazioni veterinarie di base previste dalla convenzione – spiega Orifici- “sono quelle fondamentali per non lasciare il cittadino indigente nella condizione di non assicurare interventi di prevenzione (es. la sterilizzazione e la profilassi vaccinale) e di primo soccorso di emergenza (ad esempio in caso di incidente stradale)”.

Il progetto di legge regionale dell’On Toia è anche il primo esempio di applicazione della nuovissima norma sull’equo compenso che aggancia le prestazioni professionali- appaltate con procedura di pubblica evidenza da una Amministrazione Pubblica ai parametri di onorario veterinario emanati per decreto dal Ministero della Salute nel 2016.

Rete veterinaria per proprietari in fascia debole: il testo