• Utenti 11
  • Articoli pubblicati dal 4 novembre 2001: 31290

ABUSO DI PROFESSIONE AL GIARDINO ZOOLOGICO

ABUSO DI PROFESSIONE AL GIARDINO ZOOLOGICO
Con una lettera all'Ordine dei Medici Chirughi, trasmessa per conoscenza al MinSal, l'ANMVI ha segnalato un intervento di chirurgia su una scimmia da parte di un Medico al Bioparco "Zoom". Per il Presidente SIVAE, Marco Bedin, "anche in Italia si dimostra l'urgenza di fare il punto sull'attuazione della Direttiva Zoo, come sollecitato dal Parlamento Europeo. Buone norme di recepimento non devono restare lettera morta. Ancor più grave che a disattenderle siano i medici veterinari".
Disarmante esempio di pessima informazione su La Stampa di Torino di sabato 14 aprile, dove si racconta come un fatto positivo un reato penale: quello di abuso di professione medico veterinaria che si è commesso al Bioparco "Zoom" di Cumiana (Torino). Un medico chirurgo alessandrino, su chiamata del veterinario della struttura, ha operato una scimmia che vive nello "Zoom".

A seguito di una frattura, l'esemplare, una femmina della famiglia dei Gibboni, si era fratturata il metacarpo della zampa sinistra; il veterinario dello zoo "ricordandosi del chirurgo che, proprio nella clinica braidese, aveva operato suo marito, ha preso il telefono e gli ha chiesto di operarla". "Ho deciso che il gibbone poteva diventare subito un mio paziente- dichiara il Medico a La Stampa- ho radunato il mio staff, esponendo loro il caso. Abbiamo studiato una strategia di lavoro e fissato l'intervento. Giunto al bioparco con due assistenti, il dottore riferisce di essersi avvalso della veterinaria come anestesista: "L'intervento abbastanza complesso per il fatto che una scimmia non si può ingessare e neppure curare con l'innesto di "chiodi" è avvenuto in anestesia generale. Dopo aver sistemato l'osso fratturato, abbiamo utilizzato solo il filo per suturare la pelle. Poi con della "speciale colla chirurgica", abbiamo coperto la cucitura per evitare che l'animale si leccasse la ferita e la potesse infettare".

Ad un mese dall'intervento, il veterinario dello Zoom conferma che "il gibbone è tornato in piena forma" e ringrazia sul quotidiano torinese il medico "per aver accettato di buon grado la nostra proposta". Il Chirurgo ha operato gratis: "Quando la direzione del Bioparco mi ha chiesto quale la fosse la parcella per un simile intervento, ho subito pensato- spiega il Medico- che la paziente non possedeva reddito e, quindi, ho deciso di farlo gratis".

L'ANMVI si è rivolta anche agli Ordini Veterinari competenti ravvisando oltre agli estremi di concorso in abuso di professione a carico del veterinario del parco, anche la violazione dell'articolo 42 del Codice Deontologico.
Lo "Zoom" è membro di EAZA, European Associations of Zoos and Acquaria. La Direttiva Zoo (Direttiva 1999/22/CEE, sulla custodia degli animali selvatici nei giardini zoologici) è stata recepita dall'Italia con i decreti legislativi n. 73 del 2 Maggio 2005 e n. 192 del 4 Aprile 2006. Le norme comunitarie e nazionali impongono la nomina e la presenza di un medico veterinario per tutti gli interventi di assistenza medica a favore degli animali custoditi.