Come annuncato da Anna Banchero, la Commissione Salute della Conferenza Stato-regioni si esprimerà giovedì 23 giugno su documento recante osservazioni al testo unificato "Modifiche alla legge n. 281 del 1991 in materia di animali d'affezione e prevenzione al randagismo". Un documento di poche righe, annuncia Anna Branchero, con qualche perplessità e un sostanziale plauso, nel quale si chiede di prevedere un ruolo per i Servizi Veterinari regionali e più chiarezza sui controlli"
L'argomento è già stato esaminato dalla Commissione nel corso di una riunione dell'8 giugno scorso e si riferisce al testo unificato elaborato dal Comitato Ristretto della Commissione Affari Sociali coordinato dall'On Gianni Mancuso.
Sul testo, il comitato ristretto ha svolto un ampio ciclo di audizioni. Nel corso di un convegno organizzato dal PD il 16 giugno scorso è emersa la volontà bipartisan di coordinare le Camere per una rapida approvazione di una riforma attesa da 20 anni. Sulla necessità di legiferare in materia si è espressa favorevolmente anche Francesca Martini, Sottosegretario di Stato alla Salute, anche alla luce del fatto che il testo unificato assorbe molte disposizioni frutto di atti ministeriali.
A proposito del ruolo delle Regioni, l'ANMVI in fase di audizione parlamentare sul testo unificato ha espresso l'esigenza di armonizzare gli interventi sul territorio, mantenendo un coordinamento ispirato da un quadro organizzativo nazionale, per evitare le improvvisazioni scoordinate da parte degli enti e delle amministrazioni locali a cui non si è ancora finito di assistere nella gestione del randagismo.