"Nel Far West lasciato dal vuoto normativo, la nostra proposta di legge aiuta le famiglie dei disabili nella ricerca del centro di ippoterapia più qualificato". I consiglieri liguri Bagnasco e Garibaldi sono i primi firmatari delle proposta di legge "Disposizioni in materia di terapia per mezzo del cavallo e attività assistita dal cavallo". Marchio di qualità per i Centri di riabilitazione.
"Tutto ciò che può far bene a chi soffre di disabilità fisiche e motorie deve essere fatto al meglio, deve garantire il massimo della qualità e dell'efficienza». E' questa considerazione che ha mosso Roberto Bagnasco e Gino Garibaldi, i due consiglieri del Pdl, primi firmatari delle proposta di legge "Disposizioni in materia di terapia per mezzo del cavallo e attività assistita dal cavallo".
«Non è possibile lasciare un'attività così importante per la riabilitazione in un vuoto normativo, in una sorta di Far West non regolamentato. - dicono i due consiglieri -Con questa proposta vogliamo colmare il vuoto e aiutare il disabile e la sua famiglia a compiere una scelta qualificata, ad optare per la soluzione la più professionale possibile».
Spiega Garibaldi: «Abbiamo verificato di persona, osservando il lavoro degli operatori, quanto possa essere utile questo tipo di terapia, se attuata al meglio, da persone esperte, preparate e capaci; in caso contrario anziché benefici si possono ricavare danni - dice - Ma abbiamo anche constatato che spesso il disabile e la sua famiglia si trova di fronte a diverse proposte con la difficoltà di comprendere quali siano le più valide».
Continua Bagnasco: «Non possiamo lasciare soli disabili e famiglie in questa scelta. Dobbiamo fornire una sorta di marchio di qualità a quei centri che dimostrano di avere tutte le carte in regola per garantire il massimo dell'efficienza e dell'efficacia. L'assistito e chi gli sta vicino, quindi, avranno la possibilità di scegliere nell'ambito di centri "marchiati", riconosciuti dalla Regione - dice - Le famiglie dei disabili ogni giorno devono confrontarsi con mille difficoltà e dimostrano una forza grandissima, ma non possono farcela sempre da sole: hanno diritto ad aiuto e sostegno».
Nella stesura della proposta ha avuto una parte importante la Consulta regionale per l'handicap che ha collaborato con suggerimenti e precise indicazioni. «E', questo, il modo più efficace per andare incontro alle esigenze di chi soffre per disabilità », dice Garibaldi che sottolinea: «C'è anche un altro risvolto nel sostegno dell'ippoterapia: si valorizzano i centri di sport equestri più attrezzati e qualificati che rappresentano anche un'opportunità di sviluppo turistico, insieme alla indubbia valenza sociale che assumerebbero».
I due consiglieri sottolineano che l'ottenimento del marchio di qualità da parte dei centri equestri, secondo la proposta di legge, avviene sulla base di criteri rigorosi, ma con un procedimento snello: se ne occupa un Comitato tecnico di esperti che non ricevono alcun compenso. L'attuazione dell'intera legge non prevede alcun onere finanziario per la Regione o per altri enti pubblici e, dunque, non necessita di alcuna copertura finanziaria.
Concludono Bagnasco e Garibaldi: «Non escludiamo per il futuro il convenzionamento con l'Asl, al momento non previsto dalla nostra proposta di legge che speriamo venga condivisa e arricchita dalla maggioranza e dalla Giunta».