Nel mese di luglio, il Procuratore della Repubblica e il Comandante provinciale della Forestale hanno fatto il punto sugli animali vaganti, constatando che per consistenza numerica e comportamento aggressivo, "la problematica si è riproposta anche quest'anno, con diffusione sul territorio provinciale".
Le forze dell'ordine e i loro eventuali ausiliari devono pertanto provvedere "all'abbattimento di bovini vaganti, limitatamente al caso in cui dovessero creare una situazione di pericolo concreto per l'incolumità delle popolazioni e per la sicurezza della circolazione, sia stradale che ferroviaria".
Le amministrazioni comunali devono supportare il personale operante con attrezzature idonee per il trasporto degli animali, l'interramento della carcassa o la distruzione della stessa secondo le indicazioni della competente Autorità Sanitaria".
La reiterazione dell'Ordinanza viene motivata anche con la maggiore affluenza di persone e di mezzi nelle località collinari e di montagna dove gli animali sono solitamente segnalati.