• Utenti 11
  • Articoli pubblicati dal 4 novembre 2001: 31295

LA UE AUTORIZZA LA VALNEMULINA NEI CONIGLI

LA UE AUTORIZZA LA VALNEMULINA NEI CONIGLI
L'Unione Europea ha incluso i conigli fra le specie animali trattabili con valnemulina ed ha fissato i relativi limiti massimi di residui negli alimenti. Si tratta di uno strumento farmacologico da tempo atteso nel settore veterinario anche a fronte di importanti sanzioni per uso in deroga. FNOVI: strada aperta per le industrie farmaceutiche. La valnemulina, autorizzata fino ad oggi solo per i suini è stata autorizzata dall'Unione Europea anche per i conigli. Con il Regolamento 758/2010, la Commissione ha infatti accolto le raccomandazioni del Comitato per i medicinali veterinari di includere i conigli nella tabella 1 dell'allegato del regolamento (UE) n. 37/2010. All'origine del provvedimento la richiesta avanzata alla Agenzia europea per i medicinali.

Il nuovo Regolamento definisce pertanto i limiti massimi di residui negli alimenti in rapporto a muscoli, fegato e reni e prevede "un periodo di tempo ragionevole per consentire alle parti interessate di adottare le eventuali misure necessarie per conformarsi al nuovo LMR".

L'aver fissato gli LMR della valnemulina per i conigli " apre la strada alla possibilità per le industrie farmaceutiche di registrare un farmaco a base di valnemulina anche per il coniglio", commenta la FNOVI.

La Federazione ricorda che i medici veterinari del settore "necessitano da lungo tempo di questo strumento farmacologico al fine di poter operare professionalmente nella tutela della salute pubblica, della sanità e del benessere animale e senza rischi di sanzioni che la FNOVI tra l'altro ha sempre contestato con argomenti inerenti sia la necessità di modifica dell'impianto legislativo sia, nella fattispecie degli episodi accaduti, di liceità delle sanzioni stesse ai sensi della normativa vigente".

VALNEMULINA, NON SI SANZIONA IL CORRETTO USO IN DEROGA

Allegati
pdf IL TESTO DEL REGOLAMENTO EUROPEO.pdf