Anche a Medicina Veterinaria, come per le altre facoltà a numero programmato, le domande eccedono significativamente la disponibilità di posti: 9.400 le aspiranti matricole a fronte di 1.006 posti disponibili.
Numeri importantie in aumento in molte Facoltà: a Perugia 493 iscritti per 90 posti, a Napoli 843 domande (+25% rispetto al 2009); aumento del 25% anche alla Facoltà di Veterinaria di Torino. A Milano organizzata una giornata preparatoria per affrontare il test.
Intanto, la Facoltà di Medicina Veterinaria di Padova si conferma in testa alla classifica del Censis, seguita a ruota da Bologna e Torino. Con una media del 103,3 arriva al primo posto quest'anno l'Università di Padova nella classifica Censis delle facoltà di Medicina Veterinaria, avanzando di una posizione rispetto al ranking dello scorso anno. 110 alla didattica, 109 alla ricerca, 103 alla produttività, 91 all'internazionalizzazione, sono questi i voti di Censis e Repubblica per la facoltà veneta.
Seconda e terza classificata le facoltà di Veterinaria dell'Alma Mater di Bologna - arrivata prima lo scorso anno - e dell'Università di Torino che conferma la posizione del 2009.
I posti diponibili per l'a.a. 2010-2011 sono stati definiti per decreto ministeriale in 1006.Definiti sempre per decreto del Miur anche i contenuti delle prove di ingresso a veterinaria.
Al quarto e quinto posto della classifica delle facoltà di Veterinaria firmata Censis troviamo invece l'Università di Perugia e quella di Parma con una media rispettivamente di 91,5 e 91,3 punti. A seguire: la Federico II di Napoli, Sassari, Teramo, Camerino, Bari, Pisa. Le peggiori sono le ultime tre nella classifica delle facoltà Censis: Statale di Milano, Messina e Udine.