Il Sivemp Veneto chiede il ripristino del turn over al servizio veterinario di Belluno, e la possibilità dei veterinari pubblici veneti di vaccinare nelle zone interessate dai focolai.
Secondo il presidente Roberto Poggiani, «il servizio veterinario dell'Asl di Belluno aveva un organico di 10 veterinari, passati da tempo a otto, il 20% in meno di quanto programmato per le normali attività di istituto. Una carenza che diventa ancora più evidente oggi di fronte a un'emergenza di questo tipo. Nonostante tutto, i veterinari dipendenti stanno lavorando con abnegazione ed encomiabile senso del dovere».
E facendo appello al direttore generale dell'Usl n.1, il Sivemp Veneto chiede che sia ripristinato al più presto il turn over del personale. «Per parte sua Sivemp ha chiesto la disponibilità, su base volontaria, di tutti i propri iscritti veneti a spostarsi nelle zone interessate dalla epizoozia per effettuare le vaccinazioni antirabbiche, anche il sabato e la domenica. Tutto questo ovviamente di concerto con l'Unità di progetto regionale e compatibilmente alle esigenze di servizio ordinario nelle Usl di appartenenza». (fonte: Il Corriere delle Alpi)