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DOG BREEDING, DA BSAVA E FSA LO STESSO MESSAGGIO

DOG BREEDING, DA BSAVA E FSA LO STESSO MESSAGGIO
Un pubblico più preparato e consapevole può incidere sul mercato e incoraggiare l'allevamento al rispetto della salute e del benessere del cane. Indagine della BSAVA sul ruolo del veterinario. Vezzoni (FSA): l'aspetto più rivoluzionario è l'idea di rivalutare per la prima volta gli standard delle varie razze canine per modificarli in funzione di un loro miglioramento sanitario.

La BSAVA e la BVA hanno adottato la relazione del professor Patrick Bateson dell'Università di Cambridge sull'allevamento del cane e sul miglioramento della salute e del benessere del cane.

L'Associazione britannica pubblica i risultati di una indagine indipendente sulle pratiche di allevamento cinofilo durata 10 mesi e approdata ad evidenze scientifiche che confermano l'esigenza di promuovere una serie di interventi nel settore e di valorizzare il ruolo chiave del medico veterinario anche nelle attività di comunicazione e di educazione al pubblico.


L'indagine condotta da Bateson "è senz'altro molto importante", commenta il Presidente della FSA, Aldo Vezzoni, che aggiunge: "Al di là dell'iniziativa di obbligare i controlli morfo funzionali e sanitari sui riproduttori, equivalente alla nostra Riproduzione Selezionata già attiva in Italia e che però occorre ancora promuovere in maniera capillare, e a rendere più rispettose del benessere animale gli allevamenti di cani, la cosa più importante e rivoluzionaria proposta dalla relazione di Bateson e rimbalzata sui mass media è stata quella di rivedere gli standard delle varie razze canine in funzione del loro benessere e della loro salute. Tipico è l'esempio del Bulldog inglese dove l'esasperazione dell'ipertipo ha determinato un aggravamento delle condizioni di salute e di benessere di questi cani con tutti i problemi che ben conosciamo, dalla difficoltà se non impossibilità a partorire naturalmente, alle difficoltà respiratorie talvolta gravissime, alle deformazioni vertebrali con gravi deficit neurologici, alle gravi alterazioni displasiche delle articolazioni".

"L'intento - conclude Vezzoni- è quello di rivalutare per la prima volta gli standard delle varie razze canine per modificarli in funzione di un loro miglioramento sanitario, proprio sulla base della documentazione scientifica veterinaria accumulata negli anni su tutte le patologie breed oriented".


Richard Dixon, Presidente BSAVA: " I Veterinari sono in prima linea nell'assistere proprietari e allevatori sugli aspetti sanitari e di benessere connessi all'allevamento del cane. Se chi acquista un cane non agisce di impulso, ma è adeguatamente informato e chiede il preventivo parere del veterinario prima di acquistare un cucciolo, anche il mercato può avere un ritorno positivo e così la legislazione".