La proposta prevede l'istituzione del servizio di pronto intervento veterinario, al quale i cittadini potranno rivolgersi nel caso di ritrovamento di animali feriti o abbandonati. È istituito il servizio di pronto intervento veterinario, al quale i cittadini potranno rivolgersi nel caso di ritrovamento di animali feriti o abbandonati. Il servizio potrà operare con l'ausilio di ambulatori veterinari privati all'uopo convenzionati con il Comune. Il servizio si occuperà del recupero dell'animale previa segnalazione del cittadino e opererà nell'arco delle ventiquattro ore. La realizzazione di campagne informative sui diritti degli animali e sulla prevenzione del randagismo, avvalendosi delle associazioni di volontariato protezionistiche e di medici veterinari convenzionati.
La sterilizzazione dei cani randagi e delle colonie feline nel proprio territorio, con la collaborazione delle associazioni protezionistiche e dei cittadini, avvalendosi anche di presidi veterinari privati convenzionati al fine di rendere il servizio più efficiente.
La Giunta regionale, entro novanta giorni dalla data di entrata in vigore della legge, costituisce la Consulta regionale per la tutela degli animali di affezione e per la prevenzione del randagismo composta da: a) un dirigente veterinario del Servizio della Prevenzione regionale; b) un medico veterinario dei servizi di medicina veterinaria delle ASL; c) quattro rappresentanti dei comuni designati dall'associazione regionale dei comuni sardi; d) tre esperti designati dalle associazioni di volontariato iscritte nel Registro regionale del volontariato e) Un docente della facoltà di medicina veterinaria dell'università degli studi di Sassari; f) Due medici veterinari designati dalle associazioni di categoria dei medici veterinari scelti fra coloro che svolgono attività sugli animali d'affezione.