Il Sottosegretario alla Salute Francesca Martini ha convocato ieri un vertice al Ministero per esaminare la situazione del canile di Cicerale. "Non sono intervenuti i vertici del Comune di Cicerale e del Servizio veterinario della Asl Salerno 3 nonostante avessero specifiche e dirette competenze in materia".
Il Sottosegretario alla Salute Francesca Martini ha convocato ieri un vertice al Ministero per esaminare la situazione del canile di Cicerale e definire gli ulteriori interventi per la tutela dei cani ancora presenti in esso.
Al vertice, presieduto dal Sottosegretario Martini, erano presenti, oltre a dirigenti del Ministero, gli onorevoli Ceccacci, Mannucci e Gianmarco, rappresentanti del Prefetto di Salerno, rappresentanti della Provincia di Salerno e delle Associazioni animaliste e i Carabinieri dei Nas. Seppure invitati non sono intervenuti i vertici del Comune di Cicerale e del Servizio veterinario della Asl Salerno 3 nonostante avessero specifiche e dirette competenze in materia.
Nel canile di Cicerale erano già state riscontrate dagli ispettori del Ministero e dei Nas gravi carenze strutturali, igienico sanitarie, nonché situazioni di maltrattamento animale che avevano condotto alla necessità di richiedere un urgente trasferimento degli animali in altre strutture idonee. Nonostante l'impegno del Prefetto di Salerno che ha coordinato i 97 Comuni afferenti al canile di Cicerale stimolandoli al recupero dei cani ricadenti sotto la loro responsabilità, sono ancora presenti nella struttura oltre 300 cani non sterilizzati. Al termine del vertice il Prefetto di Salerno si è assunto l'impegno di coordinare le associazioni animaliste campane al fine di trovare finalmente una corretta collocazione ai cani ancora presenti.
In merito il Sottosegretario Martini ha dichiarato "Ribadisco che il caso del canile lager di Cicerale è alla mia costante attenzione e che intendo intraprendere tutte le iniziative di mia competenza e coadiuvare tutte le istituzioni coinvolte al fine ottenere, come richiesto dai tecnici del Ministero nel corso della loro visita al canile del 3 febbraio scorso, il completo trasferimento di tutti i cani in esso ricoverati in altre strutture idonee a garantire la loro salute e il loro benessere". (fonte:Ministero-Settore Salute)