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CHI AMA GLI ANIMALI APPREZZI I VETERINARI

CHI AMA GLI ANIMALI APPREZZI I VETERINARI
Il lavoro dei veterinari "deve essere rivalutato e riconsiderato alla luce dell'impegno profuso quotidianamente". Sono dichiarazioni del Sottosegretario Francesca Martini che aggiunge: "chi ama gli animali deve apprezzare il lavoro da loro svolto allo stesso modo di chi vuole cambiare questo Paese". Presto un Osservatorio sull'attività pubblica dei veterinari.

Il lavoro dei veterinari, fondamentale per la salute pubblica, deve essere rivalutato e riconsiderato alla luce dell'impegno profuso quotidianamente. "Non accetto che la Medicina veterinaria sia considerata 'di serie B'. E' follia", ha detto Francesca Martini, sottosegretario al Welfare, intervenendo a un convegno promosso da SIVeMP, Sindacato italiano veterinari di medicina pubblica. "Il 70 per cento delle patologie umane ha origine animale, ha proseguito, quindi questo settore lavora sul benessere generale di tutti noi",

"Negli ultimi anni sono stati numerosi gli eventi che hanno visto i veterinari fronteggiare in prima linea emergenze sanitarie: il latte alla melamina proveniente dalla Cina, l'aviaria, la mucca pazza e le carni alla diossina. Oggi l'influenza suina. Chi ama gli animali deve apprezzare il lavoro da loro svolto allo stesso modo di chi vuole cambiare questo Paese".

Nel corso del convegno, il Sottosegretario ha anche annunciato la realizzazione di un Osservatorio sull'attività pubblica medico veterinaria, strumento " assolutamente necessario nel nostro Paese". L'Osservatorio comprenderà un tavolo di collaborazione con le Regioni per monitorare l'attività pubblica medico veterinaria e avere il polso della situazione. "Faremo una riunione mensile - spiega Martini, intervenuta all'incontro - e garantiremo un controllo costante. Ne farà parte Sivemp, dirigenti del ministero, forze dell'ordine competenti e Regioni". 

Fra le altre anticipazioni, un disegno di legge che a breve riunirà le ordinanze emanate fino ad oggi in materia di tutela animale e prevenzione. E sulle aggressioni ai medici veterinari, Francesca Martini dichiara che "fare il veterinario in alcune aree del  Paese è difficile. In Campania, Sicilia e Calabria non è come farlo in altre zone d'Italia. Tuttavia ci sono stati casi di aggressione e
intimidazione anche ad Este, in provincia di Padova". La  preoccupazione del sottosegretario è poi rivolta alle donne che  intraprendono questa professione. "E' un mestiere sempre più 'rosa' -  conclude Martini - e molte veterinarie sono anche state vittime di stalking. Dobbiamo prendere al più presto provvedimenti". 

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