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UN CENTRO CONTRO PANDEMIE E BIOTERRORISMO

UN CENTRO CONTRO PANDEMIE E BIOTERRORISMO
Un nuovo Centro polifunzionale contro le pandemie e le minacce bioterroristiche. Posata oggi la prima pietra della struttura del Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche sociali. La progettazione risale al 2005, in piena emergenza aviaria. Martini: sarà il cuore di importanti iniziative nel campo della salute pubblica. Una struttura "chiave per l'Italia, in termini di risposta a minacce bioterroristiche e a possibili pandemie, che ci permetterà di giocare un ruolo in Europa". Così il sottosegretario alla Salute, Francesca Martini, illustra
le caratteristiche del nuovo Centro polifunzionale per la salute pubblica del ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche sociali, in occasione della posa della prima pietra della struttura a Roma, in via dei Carri Armati 13.

Il progetto di realizzare un Centro polifunzionale per la salute pubblica risale alla fine del 2005, sulla scorta dell'emergenza legata all'influenza aviaria.

Ma nel futuro prossimo il Centro avrà un duplice ruolo: "Formativo, con la realizzazione di aule e di un auditorium da 800 posti, ma anche di stoccaggio delle scorte di farmaci speciali, destinati a contrastare eventuali pandemie", prosegue la Martini. La struttura, infatti, sarà utilizzata per corsi di formazione del personale tecnico dell'amministrazione e per i Carabinieri dei Nas. In particolare, l'aggiornamento e la formazione professionale riguarderanno anche il Centro nazionale per la salute animale, i carabinieri dei Nas, l'Agenzia italiana del farmaco (Aifa) e l'Istituto superiore per la prevenzione e sicurezza del lavoro (Ispesl). Inoltre sono previsti locali idonei alla conservazione di farmaci "di raro riscontro, con livelli di sicurezza elevati", che faranno della struttura anche una sorta super-laboratorio attrezzato a rispondere a emergenze bioterroristiche e non.

"Il progetto prevede ampie aree verdi e sarà realizzato con il massimo contenimento dei costi. Per farne un
luogo spartano, ma anche pratico e flessibile. Una struttura prima nel suo genere in Italia, che ci permetterà di giocare un ruolo importante in Europa", sottolinea il sottosegretario. Il Centro polifunzionale, con gli ampi spazi dedicati alle aule e l'importante Auditorium, potrà costituire una risposta ai bisogni di formazione e permetterà di creare anche nuove sinergie e collaborazioni fra gli enti che - opportunamente consorziati con
l'Istituto superiore di sanità (Iss) - potrebbero identificare nel Centro una fruibilità logistica comune. Insomma, sarà il cuore di importanti iniziative nel campo della salute pubblica. (Adnkronos Salute)

Allegati
pdf COMUNICATO DEL MINISTERO DELLA SALUTE.pdf