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TAR PUGLIA, SOSPESO DIVIETO ALIMENTAZIONE RANDAGI

TAR PUGLIA, SOSPESO DIVIETO ALIMENTAZIONE RANDAGI
Il TAR della Puglia ha sospeso l'Ordinanza n. 48, emessa il 3 dicembre scorso dal Sindaco di Brindisi, che stabiliva il divieto di somministrare cibo a cani e gatti randagi, oltre ai colombi. La mancanza di cibo può favorire la predisposizione ad aggregarsi in branco. La LAV e l'associazione LE.PA avevano presentato ricorso. Il pronunciamento del TAR, oltre a riconoscere come la somministrazione di alimenti agli animali possa essere svolta anche nel rispetto delle norme igieniche e secondo i principi di civile convivenza, riconosce come ''il divieto di somministrare cibo possa incidere sulle condizioni di sopravvivenza degli animali, facendo così cadere su di loro effetti che vanno addebitati solo ed esclusivamente a comportamenti scorretti di alcuni cittadini, che comunque ben possono essere individuati e sanzionati''.

L'Ordinanza di sospensione del TAR specifica inoltre che ''la mancanza di cibo può comportare un peggioramento delle condizioni degli animali, tale da determinare una perdita dell'abitudine del contatto con le persone e una contestuale, specie con riferimento ai cani randagi, predisposizione ad aggregarsi in branco creando cosi' un reale pericolo per la cittadinanza''.